Lago di Endine, rimosse 20 tonnellate di alghe infestanti

È iniziato sul lago di Endine il progetto di contrasto alle alghe infestanti che da anni proliferano sul fondale dello specchio d’acqua bergamasco, di competenza dell’Autorità di Bacino Lacuale sebina. Recentemente gli operatori della Mpl (Manutenzione e promozione laghi) hanno completato il primo intervento di sfalcio nella zona di Endine.

«Un taglio preventivo – ha sottolineato l’amministratore Marco Terzi – che ha permesso ai nostri mezzi anfibi di eradicare circa 20 tonnellate di macrofite. A questo seguiranno altri due tagli, uno a giugno ed uno a fine estate: l’obiettivo è quello di creare le condizioni di sicurezza per i fruitori del lago, sia in campo turistico che in campo sportivo e ricreativo».

Lo sfalcio del canneto

Il piano, elaborato dalla società varesotta Graia, si svilupperà nell’arco di due anni con un finanziamento di 300mila euro stanziati da Regione Lombardia e dall’Autorità di Bacino lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro. L’intervento non si limita al taglio delle piante acquatiche, ma include anche lo sfalcio del canneto, dove consentito, e la posa di ghiaia sul fondale per contrastare la crescita delle alghe nell’area prospiciente l’abitato di Spinone al Lago. Le operazioni mirano a risolvere un problema che persiste da diversi anni, garantendo la fruibilità del lago per attività turistiche, sportive e ricreative.