Cronaca / Valle Cavallina
Martedì 13 Ottobre 2020
«Il nostro paese nel dolore per Manuel»
Oggi pomeriggio i funerali a Trescore
Il 9 novembre Manuel Cremaschi avrebbe compiuto 20 anni. Anche lunedì in tanti alla camera ardente, martedì alle 15 i funerali.
«Come amministrazione comunale ci stringiamo ai genitori, alle sorelle e ai familiari di Manuel Cremaschi per il grave lutto che li ha colpiti con la scomparsa del nostro concittadino di soli 19 anni. È un grave lutto per tutta la nostra comunità di Trescore Balneario». Sono le parole con le quali il sindaco Danny Benedetti esprime la vicinanza sua, del Comune e dell’intera cittadinanza ai familiari per la drammatica scomparsa del diciannovenne morto sul colpo, sabato notte, nello schianto della sua Renaul Clio lungo via Nazionale a Entratico, la statale 42, mentre si stava dirigendo verso casa per riportare l’auto e salire su quella degli amici e proseguire la serata.
Martedì 13 ottobre alle 15, nella chiesa parrocchiale, saranno celebrati i funerali del giovane, che tra meno di un mese, il prossimo 9 novembre, avrebbe compiuto vent’anni. Anche lunedì per tutta la giornata c’è stato un silenzioso e composto viavai alla camera ardente allestita alla casa del commiato delle onoranze funebri Salvatore Monieri di Trescore: in tanti, parenti e amici, hanno voluto portare una parola di conforto ai genitori Marco e Paola e alle sorelle Nicole e Francesca.
La magistratura ha concesso il nullaosta immediato alla riconsegna della salma del diciannovenne ai genitori, perché nessun altro era rimasto coinvolto nel drammatico incidente di sabato notte. La sua auto, trasportata al termine dei rilievi dal carro attrezzi nella sede di Auto Oldrati, sempre a Trescore, mostra tutti i segni di un impatto devastante: completamente accartocciata, nello schianto ha di fatto «avvolto» una colonna in cemento armato che fungeva da struttura a un cancellino pedonale, che è stato abbattuto nonostante la struttura interna in ferro.
La vettura ormai distrutta ha anche sradicato parte della recinzione della stessa abitazione, una palazzina al 16 di via Nazionale a Entratico, in località Redona dove, poco prima dell’1 della notte tra sabato e domenica, la Clio guidata da Manuel Cremaschi ha invaso la corsia opposta di marcia (viaggiava verso Trescore) e si è appunto schiantata contro la recinzione, causando al diciannovenne – che da un anno e mezzo lavorava con lo zio e il papà nella ditta di pavimentazioni in resina di famiglia, la «Omnipav» – ferite gravissime. Dietro di lui, su un’altra auto, viaggiavano i suoi amici, che hanno assistito impotenti alla tragedia: «Non andava forte – hanno raccontato ai familiari di Manuel –: pioveva e c’è stato il fenomeno dell’acquaplaning. L’auto è scivolata e ha cominciato a carambolare, senza più essere controllata».
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