Il fiume Cherio «si colora» di bianco. Polveri di pietre? Indagano i forestali

IL CASO. Bianco, quasi lattiginoso, tanto da destare curiosità a Trescore, ma soprattutto preoccupazione.

Nel primo pomeriggio di mercoledì 6 novembre il fiume Cherio che scorre da Trescore Balneario verso Gorlago si presentava di color latte e non sono mancati i residenti e i passanti che, transitando dal ponte di Zandobbio tra le 14,30 e le 15 circa, lo hanno immortalato per poi lanciare l’allarme sui social. La segnalazione ai carabinieri forestali di stanza nella cittadina «capoluogo» della Val Cavallina è arrivata poco dopo da parte degli agenti della Polizia locale e del Comune di Trescore.

«Non sappiamo con oggettività chi possa essere stato e che sostanza possa essere, ma non si esclude possa trattarsi di marmo»

Analisi dell’acqua

«Gli accertamenti sono in corso – spiega il sindaco Danny Benedetti –, ma verso le 16, quando abbiamo effettuato un sopralluogo, l’acqua del fiume Cherio era tornata alla normalità. Ricordiamo a tutti di segnalare in primis alle forze dell’ordine, affinché possano intervenire tempestivamente per risalire alle cause di queste situazioni». A ricevere numerose segnalazioni anche il primo cittadino di Zandobbio, Mosè Parigi: «Non sappiamo con oggettività chi possa essere stato e che sostanza possa essere, ma non si esclude possa trattarsi di marmo».

I casi precedenti

Non si tratta di un caso isolato, nei giorni scorsi un altro sversamento si era già verificato nello stesso tratto di Cherio. Secondo le prime ipotesi potrebbe essersi trattato di uno sversamento di acque contenenti polveri di pietra, ma gli accertamenti sono in corso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA