Il centro vaccinale di Chiuduno resterà aperto fino al 31 dicembre

Asst Bergamo Est e Prosettembre chiudunese firmano la proroga fino a fine anno. Valtulini: «Le fiere, che sono il nostro maggior introito, possono aspettare anche il 2022».

Le fiere possono aspettare. L’accordo con l’Asst Bergamo Est è stato prorogato fino al 31 dicembre: il Palasettembre di Chiuduno continuerà ad ospitare la campagna vaccinale fino alla fine dell’anno, secondo quanto appena stabilito dai dirigenti dell’azienda socio sanitaria d’intesa con l’Amministrazione comunale di Chiuduno, proprietaria della struttura, e con l’associazione che la gestisce, la Prosettembre chiudunese. L’accordo originario prevedeva che la struttura venisse restituita entro fine agosto: termine entro il quale difficilmente l’Asst Bergamo Est potrà fare a meno del polo di Chiuduno, vero e proprio motore della campagna vaccinale, con oltre 200 mila vaccini somministrati da fine febbraio. Fra gli attori coinvolti, nessuna frizione: sia il Comune sia l’associazione Prosettembre chiudunese, a questo punto costretta a rinviare al 2022 la ripresa delle fiere e delle attività (unici introiti per il sodalizio), non hanno fatto una piega.

«Abbiamo deciso la proroga insieme, di comune accordo con le autorità sanitarie, condividendo la consapevolezza che il centro vaccinale rappresenta al momento un punto di riferimento per un territorio intero, peraltro particolarmente ampio, di cui non si può proprio fare a meno – sono le parole di Stefano Locatelli, sindaco di Chiuduno –. C’è poco da dire: la priorità attuale è la campagna di immunizzazione, le fiere ripartiranno nel 2022».

Anche Marco Valtulini, responsabile della Prosettembre chiudunese, non ne fa un dramma. «Sì, certo. Le fiere sono il nostro unico introito, e in effetti qualche organizzatore che avrebbe voluto riprendere in presenza nei prossimi mesi c’è e c’è stato. Ma poco male. Vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno: nel 2022 il settore fieristico sarà probabilmente favorito da norme chiare e meno incerte di quelle che ci avrebbero guidato nelle prossime settimane, ripartiremo l’anno prossimo alla grande».

Per l’Asst Bergamo Est perdere Chiuduno – il suo centro vaccinale di riferimento – proprio adesso, quando alla chiusura della campagna mancano ancora diversi sprint finali, sarebbe stato un duro colpo. Così come per il territorio.

«La prosecuzione dell’utilizzo della fiera fino al 31 dicembre consentirà di offrire continuità al servizio vaccinale in locali adeguati, ampi e funzionali a tutto il territorio di competenza dell’Asst Bergamo Est e delle zone limitrofe – fanno sapere proprio dall’azienda socio sanitaria - . Il contrasto alla diffusione del virus e delle sue varianti rappresenta un obiettivo portante del nostro lavoro, e si accompagna alla necessità dell’accesso alla diagnosi, cura e riabilitazione. La macchina organizzativa sta procedendo a gran ritmo e questo grazie al lavoro di tutti, operatori, volontari, personale di supporto». E a dimostrazione di quanto il centro di Chiuduno sia cruciale in questa fase, c’è la scelta dell’Amministrazione comunale di stanziare in tempi record 200 mila euro per il rifacimento completo del tetto del polo fieristico, gravemente danneggiato dalla grandinata di inizio luglio. Il Municipio aveva inizialmente stanziato un primo contributo di 50 mila euro per avviare i lavori urgenti di sistemazione, e settimana scorsa, con una delibera di Giunta, ha messo sul piatto altri 150 mila euro per coprire l’intera somma necessaria al rifacimento della copertura.

«Sono salito personalmente sul tetto del Palasettembre per rendermi conto della gravità dei danni, e mi sono reso conto che non c’era alternativa al rifacimento completo – afferma il sindaco Locatelli -. Per fortuna disponiamo di fondi a sufficienza per intervenire e farci carico dei lavori, che consideriamo un’assoluta priorità».

A proposito di lavori: l’intervento è iniziato lo scorso 22 luglio, e dovrebbe chiudersi entro fine agosto. «Il cantiere non interromperà le sedute vaccinali – assicura Valtulini –. Quando si dovrà lavorare al rifacimento della parte interna del tetto, lo si farà tutte le mattine dall’alba alle 8, prima dell’apertura agli utenti. Abbiamo già terminato il lavoro sulla zona ristorazione, proprio domani (oggi per chi legge), si inizierà a intervenire sulla porzione di copertura che sovrasta l’area adibita alla vaccinazione, quella più estesa, che ci occuperà anche per il mese di agosto. Ma, ribadisco: non ci saranno giorni di chiusura, né disagi per i cittadini».

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