Dolore per Leonardo, in tantissimi alla camera ardente di Trescore

IL LUTTO. Il feretro di Leonardo Longaretti è arrivato a Trescore intorno alle 12 di lunedì 17 febbraio. Ad attenderlo tantissime persone. I funerali martedì.

Sono momenti di dolore a Gorlago per la scomparsa del giovane 24enne Leonardo Longaretti e di Bel Gassem Jandaoui, venditore ambulante di 56 anni. Entrambi residenti in paese, sono morti nell’incidente stradale di sabato mattina 15 febbraio a Brusaporto, sulla statale 42.

La salma di Leonardo

Lunedì 17 febbraio dalle 14 il feretro di Leonardo è visitabile alla Casa del commiato Bonomelli in via Deledda a Trescore. Tantissima gente si è alternata davanti al feretro per stare vicina alla famiglia: dagli amici, ai compagni di Università, alla gente del paese, tutti sgomenti e affranti. L’ultimo saluto sarà martedì alle 15 nella parrocchiale di Gorlago.

La salma di Bel Gassem farà ritorno in Marocco nei prossimi giorni dove è prevista la tumulazione con il rito musulmano.

Le due vittime non si conoscevano ma abitavano vicino

Le due vittime non si conoscevano ma abitavano a poche centinaia di metri di distanza, Leonardo in via Don Torni e Bel Gassem nella vicina via Cimitero. Sirio Longaretti, il padre si Leonardo domenica ha fatto visita alla moglie di Bel Gassem, entrambe le famiglie sono unite in un immenso dolore.

In paese sono entrambi molto noti: Leonardo è il primogenito di Siro Longaretti, vicesindaco a Gorlago, e di Katia Parigi, infermiera.

Bel Gassem, di origine marocchina, è residente a Gorlago dal 1999 dove vive con la moglie Najat, che tutti chiamano Nadia. La loro secondogenita Hajar, 23enne, oggi studia alla Sapienza di Roma e qualche anno fa è entrata a far parte della Consulta regionale del Lazio per il diritto allo studio e alla conoscenza.

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