Case distrutte dal rogo a Cenate Sopra, gara di aiuti per le tre famiglie

L’incendio. La parrocchia lancia una raccolta fondi, subito sostenuta da Comune e associazioni. «Aiutiamoli a ripartire, non li lasciamo soli».

A Cenate Sopra non si ferma la solidarietà dopo l’incendio che mercoledì ha distrutto tre villette a schiera in via Lussana, nella zona di Val Predina. Una raccolta fondi per le famiglie sfollate è stata lanciata dalla parrocchia in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Le tre famiglie rimaste senza casa dopo i l pauroso rogo provocato probabilmente dal malfunzionamento di una canna fumaria, 12 persone in tutto, hanno trovato ospitalità da familiari, amici, vicini di casa e nell’albergo messo a disposizione in questi giorni dall’Amministrazione comunale. Ora un nuovo tassello si aggiunge alla lunga catena benefica. A patrocinare la raccolta di donazioni ci sono anche le realtà associative: il gruppo comunale di protezione civile, gli alpini, l’Asd San Leone e il Centro del sorriso.

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Una cordata di solidarietà che sta coinvolgendo anche alcuni cittadini. Le donazioni dovranno essere fatte sull’Iban IT56K0306953633100000001185, il conto intestato alla Parrocchia di San Leone, con causale Famiglie Valpredina.

«È nata una riflessione con il sindaco e tutte le associazioni – spiega il parroco don Annunzio Testa che si è attivato con la prima cittadina Claudia Colleoni per dare conforto alle famiglie rimaste senza casa –. È partita oggi (ieri per chi legge, ndr) questa raccolta fondi, con l’avviso comunicato alle Messe. La locandina che abbiamo fatto sta girando sui social, sto preparando volantini informativi da mettere negli edifici pubblici per far sì che ci sia informazione. Vogliamo aiutare queste famiglie a ripartire. Le somme raccolte saranno destinate per affrontare le spese di alloggi temporanei e beni di prima necessità. L’assicurazione non copre tutto».

La notizia sta circolando da alcune ore sui social. «Siamo già accorsi in tantissimi per dimostrare solidarietà ai nostri concittadini – afferma la sindaca – portando conforto e cibo, in tanti avete chiesto la possibilità di fare una donazione, per questo il Comune e la parrocchia, insieme a tutte le associazioni del territorio si sono unite per promuovere una raccolta di fondi. Sarà una strada in salita per le quattro famiglie coinvolte, vogliamo essere al loro fianco e dare sostegno per le esigenze primarie: locazione temporanea, vestiti, libri scolastici». Il parroco conclude: «Credo che la risposta sarà buona, la popolazione non lascerà sole queste famiglie. Ne sono certo».

E infatti già di fronte ai primissimi aiuti, le famiglie sfollate hanno voluto ringraziare i loro concittadini: «Intendiamo ringraziare la comunità di Cenate Sopra, a partire dal sindaco, per la straordinaria manifestazione di solidarietà, in occasione dell’evento che ha devastato le nostre case. Grazie a tutti, dal profondo del cuore».

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