Casazza piange Dino, oggi i funerali. «Raccontava flora e fauna nel suo diario social»

«Orobie 360 The next level» era il suo diario di bordo. Una pagina Facebook ricca di fotografie e contenuti, in cui dal 2014 Dino Pagliani - l’assicuratore (istruttore liquidatore) 51enne di Casazza morto domenica a Valbondione mentre stava facendo arrampicata - riportava le tappe dei suoi itinerari più suggestivi in montagna. Sulla pagina social Pagliani scriveva consigli pratici e tecnici e spunti sulla flora e la fauna, corredati da un apparato fotografico e dalle cartine dei percorsi attraversati. «Orobie 360 The next level» nasceva per essere una guida virtuale per tutti gli appassionati ed escursionisti come lui. L’ultimo aggiornamento risale al 18 agosto.

Domenica mattina il 51enne è partito all’alba da casa per raggiungere l’alta Val Seriana, il Pizzo Recastello. La vetta da attraversare era impegnativa, ma Dino Pagliani era ben determinato: aveva lasciato detto che si sarebbe diretto verso la Cresta dei Corni Neri. La sua auto è stata ritrovata a Valbondione mentre il suo corpo e il suo zaino sono stati localizzati, distanti, in un zona molto impervia. Il ritrovamento risale alla tarda mattinata di lunedì, dopo ricerche durate oltre 12 ore (l’allarme dei familiari è scattato alle 21 di domenica). Ad effettuare il riconoscimento del corpo, lunedì mattina, è stata la sorella Myriam che scrive così su Facebook: «Hai amato le tue Orobie fino all’ultimo, erano la tua passione, la tua vita e ora...il tuo eterno riposo. Non dimenticherò mai il supporto e la professionalità nelle ricerche dati dal Soccorso alpino di Valbondione, dal 118, dagli elicotteristi della Guardia di Finanza, dai carabinieri di Ardesio che hanno permesso il difficile recupero della salma. Ciao fratello mio, ora veglia sui nostri sentieri». «La montagna era il suo habitat, si sentiva a casa», ricorda la moglie Maura. Il 51enne viveva nella località Molini di Colognola con la moglie e la figlia 23enne.

La camera ardente è allestita in via Valle a Casazza nell’abitazione dei suoceri. Sulla bara c’è una foto che lo vede impegnato in un’escursione in montagna. L’ultimo saluto sarà oggi alle 15 nella parrocchiale