Valli Brembana e Imagna: isolate circa 90 persone

NELLE FRAZIONI. A Pamparato e Catremerio vietato pure passare a piedi. «Zogno, la nostra casa a rischio».

Nonostante la tregua data dal maltempo di venerdì, restano disagi e criticità tra le valli Brembana e Imagna.

A Pamparato di Zogno, cinque residenti di un complesso di appartamenti hanno lasciato già da giovedì in via precauzionale le loro case in seguito allo smottamento di una parte del

terreno a monte dell’edificio. La frana si è fermata proprio davanti all’ingresso di una di queste abitazioni. «Verso le 9 – racconta un residente – mio fratello è uscito di casa sentendo un rumore e si è trovato questa massa di terra scesa dal prato sopra. In poco tempo sono arrivati i vigili del fuoco. Ci è stato consigliato di lasciare l’abitazione durante la notte e così abbiamo fatto: abbiamo trovato ospitalità in una frazione vicina. Siamo molto preoccupati perché non sappiamo la gravità della situazione, stiamo attendendo tutti i controlli. La paura più grande è il dilatarsi della frana, che è già attaccata alla porta d’ingresso». Inoltre, la stessa località di Pamparato– una ventina di abitanti – è isolata per via di una seconda frana sulla strada che sale da Camorone di Val Brembilla.

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Val Brembilla

Stessa sorte per i 40 abitanti di Catremerio, sempre nel comune di Val Brembilla, rimasti isolati per uno smottamento che dalla parete laterale della strada ha riversato alberi, sassi e terra sulla carreggiata. Anche qui l’ordinanza emessa dal Comune vieta sia il transito dei veicoli, sia l’attraversamento pedonale dell’area colpita dalla frana, che interrompe l’unica strada agibile al traffico che da Sant’Antonio Abbandonato porta a Catremerio.

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Costa Serina

A qualche decina di chilometri, il sindaco di Costa Serina, Fausto Dolci, ha parlato della situazione di altre tre famiglie isolate nella frazione di Pradazzo: «Abbiamo fatto i sopralluoghi necessari ma la strada rimane chiusa ai veicoli. Siamo riusciti a ritagliare uno spazio per il transito pedonale. Settimana prossima i primi lavori di messa in sicurezza». Rimane invariata per ora la situazione sulla strada provinciale in località Pozze di Bracca, che vede il senso unico alternato su una corsia regolato da un semaforo.

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Val Imagna: Berbenno

Spostandoci in Valle Imagna, il sindaco di Berbenno Manuel Locatelli fa il punto. Giovedì mattina «abbiamo ricevuto 17 richieste di intervento per allagamenti, ma soprattutto per frane e smottamenti. Le più disastrose: due in via Europa (zona Barca) dove sono rimaste isolate 15 persone, mentre in località Gorlongo restano isolate 6 persone e 2 villeggianti. Stiamo tenendo monitorata la situazione: una signora anziana è stata portata a casa della figlia, fuori paese; qualcuno dei residenti in zona Barca era riuscito a portare l’auto oltre la frana prima che la strada diventasse impraticabile, altri ci hanno detto che dovrebbero riuscire a gestire la situazione. Per una famiglia di Gorlongo, provvedo io direttamente a fornire i viveri». Il Comune si è attivato chiedendo alla Regione interventi in somma urgenza. «Vorremmo iniziare subito i lavori di messa in sicurezza per riuscire nel minor tempo possibile a normalizzare la situazione», aggiunge il sindaco.

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Venerdì i volontari del Santuario della Cornabusa hanno provveduto a pulire la grotta e renderla agibile ai pellegrini. A Sant’Omobono Terme chiusa la strada lungo il torrente Imagna (via Gabriele Mager) a causa di una frana.

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