Ustionato dal ritorno di fiamma della stufa
Migliorano le condizioni del 45enne a Moio

La situazione resta molto seria, ma per Alex Buzzoni, il quarantacinquenne di Moio de’ Calvi, titolo regionale trial, classe tR4 over, ricoverato da sabato 26 ottobre al Niguarda per le ustioni riportate a seguito di un ritorno di fiamma, i medici parlano di un piccolo ma importante miglioramento. La parte più colpita dalle ustioni sarebbero gli occhi ma, se sabato sera si temeva il peggio, da domenica 27 ottobre si registrano margini di miglioramento.

«Avevamo trascorso il pomeriggio insieme – racconta l’amico che per primo lo ha soccorso – ed eravamo d’accordo di trovarci la sera per cenare insieme. Erano le 18,45 quando il mio telefono ha suonato e, quando ho risposto, con mia sorpresa mi sono trovato a parlare con la figlioletta di 5 anni. Mi ha detto: “Vieni subito, papà si è fatto male” e, mentre lei mi diceva queste parole, sentivo la voce del mio amico che mi chiedeva di arrivare il prima possibile e di chiamare un’ambulanza».

«Nell’accendere la stufa con l’alcol c’è stato un ritorno di fiamma che ha raggiunto la bottiglia, che gli è esplosa letteralmente in mano – aggiunge l’amico –: le fiamme hanno avvolto Alex e gli hanno provocato ustioni di secondo grado al volto, al collo e alla parte superiore del torace e a una parte di una gamba. Nonostante fosse avvolto dalle fiamme, ha avuto la prontezza di riflessi di raggiungere il bagno, seppur con grandi difficoltà, e di mettersi in doccia aprendo l’acqua fredda».