Cronaca / Valle Brembana
Venerdì 30 Settembre 2016
Una corsa chiamata solidarietà
«Di nuovo al Calvi» con Giorgio Scuri
La solidarietà non ha limiti, non teme le distanze e può diventare piacevole abitudine. In campo per l’Armr.
Venerdì 30 settembre alle 9 è ripartita da Valtesse la sfida «Di nuovo al Calvi», lanciata già lo scorso anno da Giorgio Scuri di Branzi nel ricordo di Egidio Gherardi «l’alpinista con le stampelle» ed a sostegno della delegazione orobica di Armr la Fondazione Aiuto e Ricerca Malattie Rare. A Giorgio Scuri, 47 anni, nel 2012 fu diagnosticata la mielite trasversa acuta, virus raro che attacca il midollo spinale. Si ritrovò paralizzato, salvato quasi per miracolo dalle cure dei medici e dalla decisa volontà di non mollare. Nel 2008 aveva vinto la Coppa del Mondo master di sci, sua grande passione e professione. Lo scorso anno «per portare sempre più in alto la solidarietà verso le malattie rare» ha scalato la vetta del Cervino, mentre il 14 settembre scorso ha salito i 3308 metri del Pizzo Badile, salendo dal versante svizzero del Rifugio Sass Fourà e scendendo da quello italiano della Val Masino. «È una costante sfida che ho lanciato nei giorni del dubbio e della malattia - sottolinea Giorgio, affiancato dalla moglie Carola e dai figli Guido e Bruno – e che ha avuto origine proprio nell’esemplare esperienza di Egidio Gherardi».
Privo dell’uso di una gamba, lo «scalatore con le stampelle», conquistò le principali vette alpine (dal Monte Bianco alle Cime di Lavaredo), il Monte Kenia nel 1977 e superò i 6200 metri sull’Huascaran in Perù. Pertini lo nominò Cavaliere e nel 1978 completò l’impresa (addirittura sotto la neve) di raggiungere il Rifugio Calvi da Bergamo, con le stampelle, in meno di 24 ore. Scuri si è rimesso di nuovo in cammino, dopo il felice esito dello scorso anno, quando con un gruppo di intrepidi amici raggiunse il Rifugio Calvi (di nuovo con la neve) in 13 ore e 42 minuti. A sostenere Giorgio e i progetti per la lotta alle Malattie Rare, c’erano alla partenza molti amici, fra cui Oliviero Bosatelli, ultrarunner recente vincitore del Tor des Geants, e Lara Magoni, campionessa di sci e consigliere regionale. «Chi vuole camminare con noi – conferma Scuri – può unirsi lungo il cammino, oppure salutarci nel centro dei paesi che via via attraverseremo». Sulla pagina Facebook «Di Nuovo al Calvi» è possibile seguire il procedere del cammino, con arrivo previsto al Calvi nella notte.
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