Trovata morta a casa la docente che suonò nel Rondò veneziano

Una vita dedicata alla musica, prima come componente dell’ensemble «Rondò veneziano», poi come direttore d’orchestra e coro e come insegnante. Venerdì 21 ottobre, verso le 13, Alda Milesi, 56 anni, è stata trovata senza vita nella sua casa di via Ponte Vecchio 12, a San Giovanni Bianco, un appartamento al primo piano di una palazzina in cui viveva sola con il suo cagnolino.

Milesi da alcuni anni era insegnante di sostegno alla scuola media di San Giovanni Bianco. Sono stati i colleghi di lavoro ad allarmarsi perché non rispondeva più al telefono. «Il giorno prima - racconta uno di loro - si era sottoposta a un tampone Covid ed era risultata positiva. Per questo, quindi, era rimasta a casa. La sera prima, però, alcuni parenti l’avevano chiamata: aveva risposto al telefono, anche se aveva la voce difficoltosa».

«La mattina dopo - continua l’insegnante - non rispondeva più ai messaggi e alle telefonate. L’anziana madre, che risiede a Bergamo e con cui si sentiva in pratica ogni giorno, non era stata chiamata. A quel punto io e una collega siamo andati a vedere a casa. La porta era chiusa ma dentro si sentiva che c’era il cagnolino: difficile che lo lasciasse solo in casa». I vigili del fuoco sono entrati in casa rompendo la finestra. La donna è stata trovata riversa in cucina, morta a causa di un malore. Sul posto per gli accertamenti del caso anche i carabinieri della compagnia di Zogno.

Alda Milesi, diplomata in violino nel 1989, ancora ventenne era stata una delle prime componenti dello storico gruppo musicale «Rondò veneziano», quando furono pubblicati i più grandi successi. Era poi stata docente in diversi centri musicali, specializzata nella didattica per i bambini. Da alcuni anni insegnava nella scuola media di San Giovanni Bianco. Lascia nel dolore la mamma Norma che vive a Bergamo e le sorelle Alessandra e Federica, residenti fuori provincia. I funerali saranno celebrati lunedì alle 17 nella chiesa di San Giovanni Bianco.