Cronaca / Valle Brembana
Lunedì 27 Maggio 2024
Travolti da una valanga ai Laghi Gemelli. Feriti due giovani, in salvo con l’ elicottero
BRANZI . Il distacco domenica pomeriggio mentre camminavano nella zona del passo di Mezzeno, oltre 2.000 metri. Milanesi, lui di 28 anni e lei di 24, che è riuscita a dare l’allarme. Accumuli in quota, il rischio è ancora marcato.
L’allarme è scattato poco prima delle 16. Una valanga staccatasi nella zona dei Laghi Gemelli, nei pressi del passo di Mezzeno, raggiunge due giovani escursionisti, lei di 24 e lui di 28 anni, entrambi del Milanese. Lei riesce a chiamare i soccorsi. Sul posto arrivano due elicotteri da Bergamo e Como. Si allerta anche il Soccorso alpino, con il gruppo di Oltre il Colle.
Lui sembra inizialmente grave, tanto che viene portato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Le sue condizioni poi miglioreranno e sarebbe quindi fuori pericolo di vita. Meno gravi le condizioni della compagna di escursione, portata in elicottero all’ospedale di Lecco.
La giornata di domenica, dopo tanta pioggia, era sicuramente invitante. Sole anche in montagna e temperature gradevoli. Forse la prima giornata «buona», in questa tarda primavera, per chi ama camminare sulle Orobie. Ma se fino a 2.000 metri la neve è ormai assente, i cumuli oltre quella quota è ancora parecchia. Neve accumulata sulle creste anche dal vento. Resta quindi pericoloso camminare sui sentieri sottostanti, poveri di neve, ma esposti al rischio di slavine. E domenica, dopo alcuni giorni di freddo, anche in montagna la temperatura si era alzata: a 2.000 metri si sono toccati i 12 gradi.
Il rischio valanghe ancora marcato
«Fino a 2.400 metri di quota circa - spiegano dal servizio meteo di Regione Lombardia, bollettino valanghe - il manto nevoso è bagnato e con debole resistenze interne. A quote elevate il distacco è ancora possibile localmente con debole sovraccarico».
Il rischio valanghe era dato ancora per «marcato», di grado 3 (anche se in discesa a due), su una scala da 1 a 5. Il distacco è avvenuto nei pressi del passo di Mezzeno, nella conca dei Laghi Gemelli, territorio di Branzi. Qui si può arrivare salendo da Mezzeno, da Carona o da Branzi.
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