«Subito conquistato dal Grand Hotel di San Pellegrino». Su L’Eco l’intervista Khan Nakhjavani, l’uomo del rilancio

SAN PELLEGRINO. L’intervista a Ebbie Khan Nakhjavani, alla guida del gruppo che si è aggiudicato la gestione del Grand Hotel. «Qui nel 2022 con i nostri partner del Gruppo Stilo. Visione che si integrerà con cultura e patrimonio locale».

Un hotel «di prestigio». E una visione che «siamo sicuri si integrerà armoniosamente con la cultura locale, il ricco patrimonio architettonico, e le aspirazioni future del Comune».

Ebbie Khan Nakhjavani è l’amministratore delegato di Ekn Development, il gruppo californiano che si è aggiudicato il recupero e la gestione del Grand Hotel di San Pellegrino, per 64 milioni di euro.

Cosa del Grand Hotel a San Pellegrino ha attirato la sua attenzione?

«Nel 2022 ho avuto il piacere di esplorare San Pellegrino con i nostri partner del Gruppo Stilo (parte del Gruppo Percassi, ndr). Durante la nostra visita sono rimasto impressionato dal Grand Hotel San Pellegrino. Il suo fascino storico, la sua straordinaria eleganza architettonica e la sua posizione privilegiata hanno catturato la mia ammirazione. Tutti questi elementi contribuiscono a rendere il Grand Hotel San Pellegrino un progetto stimolante e ricco di potenzialità».

Quanto ha influito il marchio dell’acqua, molto conosciuto negli Stati Uniti?

«S. Pellegrino è un marchio di fama mondiale, celebrato per la sua presenza in film e in rinomate strutture gastronomiche. Al Grand Hotel San Pellegrino onoreremo e “sposeremo” lo stile di vita S. Pellegrino, che incarna la salute, il benessere e la raffinatezza, infondendolo in ogni aspetto dell’esperienza degli ospiti».

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