Si spara neve: verso un possibile esordio sugli sci dal 30 novembre

LA STAGIONE BIANCA. Panorama invernale, si lavora per preparare le piste. Pora, Presolana e Valtorta puntano ad aprire già dalla prossima settimana.

Per le stazioni sciistiche, quella di giovedì sera, è stata una nevicata più «coreografica» che di sostanza: di fatto, pochissimi centimetri che, da soli, non consentono di certo di aprire le piste da sci. Dal punto di vista meteo il fattore più rilevante è stato però quello legato all’azione del vento che, soprattutto in quota, ieri ha trascinato ovunque la poca neve caduta. La punta di velocità più elevata (113 chilometri all’ora) è stata misurata a Capanna 2000 (Oltre il Colle), 109 al rifugio Curò, 81 al Passo S. Marco, 79 sul Monte Pora e 63 a Schilpario. Temperature, però, in forte discesa e quindi tutti i cannoni per la produzione della neve in azione.

Quanto alle date di apertura degli impianti di risalita e delle piste c’è chi punta al 30 novembre (magari anche solo alcune piste), come Monte Pora, Presolana e Valtorta-Piani di Bobbio. Per gli altri sembra più «fattibile» la data canonica di debutto stagione, ovvero Sant’Ambrogio, 7-8 dicembre. Date, come accade quando di mezzo c’è la meteorologia, «ballerine» che potrebbero variare da qui a fine novembre, soprattutto in base alle temperature. Se resteranno basse e consentiranno di produrre neve la data del 30 potrebbe essere buona già per qualche stazione.

Valtorta- Piani di Bobbio: si spara su tutte le piste

Si spara, per esempio, già da alcuni giorni, su tutte le piste nel comprensorio di Valtorta-Piani di Bobbio. «La neve caduta nelle scorse ore è servita a creare l’’ambiente invernale - dice l’amministratore di Imprese turistiche barziesi, Massimo Fossati - ma resta fondamentale la produzione artificiale, quindi che le temperature si mantengano basse. Saranno determinanti in tal senso i prossimi due o tre giorni».

Marco Calvetti: «Su Carona si sta lavorando alle manutenzioni di innevamento e seggiovie»

Buona anche la quantità di neve che si sta producendo sulle piste di Foppolo. «Il vento forte dei giorni scorsi non ci ha aiutato - dice Marco Calvetti, direttore della stazione di Foppolo-Carona - mentre ora stiamo lavorando bene. La neve sparata costituisce una buona base di partenza. Su Carona si sta lavorando alle manutenzioni di innevamento e seggiovie. Presto per dire quando sarà la data di apertura». Cannoni in funzione sulla pista Panoramica a Piazzatorre-Torcola Vaga. Qui, già oggi e domani, sarà in funzione la seggiovia Gremei per consentire di raggiungere il rifugio che apre ufficialmente la stagione invernale. Piste, però, ancora chiuse. Cannoni sparaneve in azione anche sulla pista di discesa della Conca dell’Alben, a Oltre il Colle, dove si dovrebbe aprire il 7 dicembre.

Il Monte Pora punta all’anticipo di stagione

Punta ad aprire già il prossimo sabato 30 novembre, invece, il Monte Pora. «Solo una spolverata di neve naturale - dice Maurizio Seletti, della società di gestione, Irta - ma grazie alle basse temperature riusciamo a produrre una buona quantità di neve sulle piste Valzelli, Termen e sul Campo scuola. Confidiamo quindi di poter aprire il 30 novembre, non tutti i tracciati».

Omar Semperboni, “Nuova Lizzola”: «Il vento forte ci ha messo in difficoltà»

«Ora l’ambiente è invernale - dice Omar Semperboni, presidente della cooperativa “Nuova Lizzola” -. Stiamo producendo neve da un po’ di giorni anche se il vento forte ci ha messo in difficoltà. Anche le temperature si alzano e si abbassano ma puntiamo ad aprire per il 7 dicembre. Stiamo producendo neve sulle piste della seggiovia “Due baite” per riuscire ad aprire le piste più facili e il campo scuola».

Presolana: apertura settimana prossima?

Potrebbe, invece, già rendere sciabili alcune piste dalla prossima settimana il comprensorio della Presolana: si spara sulle piste Donico (Alto e Basso), su Panoramica, Gioco e Campo scuola. «Sono caduti 3-5 centimetri di neve - dice Lorenzo Pasinetti -. Pochi, ma grazie alle neve programmata potremmo riuscire ad aprire alcune piste settimana prossima».

Si produce neve sulla pista principale, la Pagherolo, agli Spiazzi di Gromo: «Sono caduti due o tre centimetri di neve e abbiamo avuto un po’ di difficoltà con il vento - dice Alessandro Testa - ma restiamo con l’obiettivo di apertura per il 7 dicembre».

Infine Colere, in Val di Scalve, dove si produce neve programmata da circa una settimana, sulla pista Presolana. Dieci i centimetri di neve caduti alle quote più alte, cinque in basso. Ancora, però, non si azzarda una data di apertura.

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