Si «spara» ma non basta: per sciare in montagna occhi puntati sul prossimo weekend

LA STAGIONE SCIISTICA. Temperature alte e vento, poca neve in quota. Valtorta-Bobbio annuncia il via sicuro per il 6 dicembre, anche gli altri alle prese con la produzione artificiale.

Regna ancora molta incertezza in alcune stazioni sciistiche sulla data di apertura della stagione. La nevicata del 21 novembre scorso, di fatto, è servita a pochissimo: solo qualche centimetro ad alta quota che si è però velocemente sciolta al sole. Le temperature, con un po’ di alti e bassi, hanno comunque consentito di produrre (poca) neve programmata. Ma, è evidente, che sarà molto difficile, per il 7 dicembre - data a cui guarda la maggior parte delle stazioni sci - poter sciare su tutte le piste.

A ieri garantiva l’apertura degli impianti di risalita e di alcune piste per venerdì 6 dicembre il comprensorio di Valtorta-Piani di Bobbio. «Stiamo continuando a produrre neve programmata – dice l’amministratore di Imprese turistiche barziesi, Massimo Fossati – e il 6 dicembre apriremo. Valuteremo in settimana quali piste e impianti di risalita».

Piazzatorre, aperti rifugio e seggiovia

Si lavora anche a Piazzatorre-Torcola Vaga producendo neve programmata sulla pista Panoramica (la più alza, azzurra). «Non abbiamo ancora la certezza di essere pronti il 7 dicembre – dice Renato Cristiano, della società di gestione, la Rumm club – perché dobbiamo innevare ancora la partenza della pista, all’arrivo della seggiovia. Decideremo in settimana». Aperti già da due weekend il rifugio Gremei e la seggiovia Gremei 1.

«Arriveremo probabilmente ad avere neve sufficiente giovedì o venerdì, ma poi dovremo avere il tempo materiale per “smucchiarla” sulle piste»

Si lavora anche a Foppolo-Carona, con la previsione di apertura (non ancora confermata) per il 7 dicembre delle piste Quarta Baita e Canalino a Foppolo. «Si sta producendo neve – dice il direttore della stazione, Marco Calvetti –, ma temperature e vento non ci hanno aiutato. Arriveremo probabilmente ad avere neve sufficiente giovedì o venerdì, ma poi dovremo avere il tempo materiale per “smucchiarla” sulle piste». Intanto sabato e ieri ha aperto il campo scuola della scuola Sci90, in località Foppelle. Condizioni meteo difficili per produrre anche in alta Val Seriana e in Val di Scalve. «Il rialzo delle temperature – spiega Alessandro Testa, degli Spiazzi di Gromo – non ci ha consentito di sparare altra neve. Attendiamo metà settimana con l’auspicio di aprire per il 7 dicembre».

«Il meteo non è stato dalla nostra parte»

Si spara anche a Colere, sulla pista Presolana, dal Polzone a Cimabianca. «Comunicheremo in settimana se riusciremo ad aprire per il 7 dicembre», dice Silvio Rossi. «Le temperature non sufficientemente basse – aggiunge Omar Semperboni, da Lizzola – ci hanno consentito di sparare poca neve. Valuteremo a metà settimana». E si lavora anche al Monte Pora dove «nonostante il duro lavoro e gli sforzi degli ultimi giorni – comunicano dalla società – il tempo purtroppo non è stato dalla nostra parte. Nei prossimi giorni comunicheremo le date di apertura». In Presolana Lorenzo Pasinetti prevede di aprire «venerdì, se sarà possibile anche prima».

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