Tram in Valbrembana, raccolta firme
«Una grande sfida, il progetto c’è già»

Sembrano due sigle identiche, T1 e T2, ma la differenza è abissale. T1 sta per Tramvia 1 e collega Bergamo ad Albino dal lontano 2009. La T2 invece è solo sulla carta e nei sogni di sindaci e cittadini.

La Valseriana si è mossa prima, anche grazie alle migliori condizioni infrastrutturali. La Valbrembana sta ancora aspettando.Ecco perché all’annuncio della costituzione di un comitato per prolungare il tragitto del tram da Albino a Vertova è seguita a stretto giro di posta la reazione di un sindaco brembano. Jonathan Lobati, primo cittadino di Lenna e consigliere provinciale appena confermao, ha annunciato una raccolta firme per chiedere la realizzazione del collegamento tramviario almeno fino a Villa d’Almé. Già da domani, martedì 4 ottobre, verranno distribuiti i moduli in tutti i Comuni per chiedere ai cittadini di sostenere la proposta. «Sarà una grande sfida, una raccolta firme aperta a tutti – spiega Lobati -. Invieremo il testo nelle prossime ore da Ponteranica in su e anche alle amministrazioni della Valle Imagna che sono direttamente interessate dal progetto. Ho già avuto ottimi riscontri da parte di tanti colleghi di tanti schieramenti. L’obiettivo ovviamente è raccogliere più firme».

Il progetto c’è già da anni nei cassetti di Atb (92 milioni di euro il costo del collegamento Bergamo-Petosino, che sale a 142,5 milioni con capolinea a Villa d’Almè) e anche in qualche stanza polverosa del ministero delle Infrastrutture. «La nostra non è una richiesta pretestuosa e lo dimostrano anche i 30 mila euro messi dalla comunità montana per concludere il progetto preliminare, che è già nero su bianco a differenza del tratto aggiuntivo della Valseriana».

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