Nuovo rondò sulla Briantea
Accordo tra Curno e la Provincia

Durante l’ultimo Consiglio comunale di Curno è stato approvato il protocollo d’intesa tra la Provincia di Bergamo e l’amministrazione di Curno per la costruzione di una nuova rotatoria all’altezza dello svincolo tra la Villa d’Almè-Dalmine con la Briantea.

Un documento importante illustrato dal vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Vito Conti che si propone di concretizzare un’opera che si propone di snellire e migliorare la viabilità sulle due importanti arterie e della quale si discute ormai da tempo: 6 anni fa il progetto dell’amministrazione Gandolfi la prevedeva al confine con Ponte San Pietro (Merena-Dorotina); si è poi deciso di costruirla circa 300 metri più avanti verso Bergamo. Il protocollo approvato recentemente prevede che il Comune di Curno finanzi l’opera già stata inserita nell’attuale Piano triennale delle opere pubbliche con un importo di 542 mila euro, che potrà subire adeguamenti con lo studio di fattibilità della Provincia. A sua volta l’ente provinciale si farà carico della progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera, comprensiva del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione; di tutte le procedure per la gara e l’assegnazione dell’appalto, della direzione dei lavori e del coordinamento della sicurezza in fase esecutiva, oltre che del collaudo statico e delle certificazioni dei lavori. La rotatoria che sorgerà all’altezza del mobilificio «Colleoni» dovrebbe contribuire ad eliminare le attuali criticità viabilistiche, in particolare quelle lungo il tratto di via Marche o e Curno, interno alla Dorotina; il tratto di via Merena all’intersezione con via Lecco, dove è vietata la manovra di svolta a sinistra verso Ponte San Pietro obbligando gli automobilisti ad allungare il percorso e gli innesti degli svincoli sulla Villa d’Almè-Dalmine e Briantea che non sono ottimali in termini di sicurezza e fluidità di circolazione. «Questo protocollo è un passo importante per realizzare la rotatoria che va a fissare gli impegni dei due enti: Provincia e il nostro Comune. Per quanto riguarda la tempistica di realizzazione,tutto è legato agli attuali lavori dell’ampliamento del tratto di strada provinciale nel tratto Treviolo Paladina».

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