Muore dopo la caduta a Rigosa di Algua: «Giuseppe, volontario esemplare»

IN LUTTO. Non ce l’ha fatta il pensionato che mercoledì 19 marzo si era infortunato tagliando un albero per una vicina. «Era un modello di disponibilità».

«Un volontario esemplare, sempre disponibile, laborioso, sempre pronto alla battuta e a mettersi in gioco per la sua comunità». Così viene descritto da un parente Giuseppe Ghirardi, il 67enne morto poco dopo la mezzanotte tra mercoledì 19 e giovedì 20 marzo, a seguito dei traumi riportati cadendo in un bosco vicino casa, a Rigosa di Algua.

L’infortunio nel bosco

L’infortunio è accaduto mercoledì 19 marzo, poco prima delle 17. Ghirardi, in pensione dopo aver lavorato come operaio alla Minelli di Zogno, si era reso disponibile a tagliare un albero per una vicina di casa, poco distante dalla stessa abitazione. Casa e bosco si trovano nella parte alta di Rigosa, a lato della strada provinciale per Selvino. Il pensionato ha iniziato a tagliare la pianta alla base ma - da quanto è stato possibile sapere - il tronco si sarebbe spezzato poco sopra.

A quel punto Ghirardi sarebbe scivolato per una decina i metri sbattendo violentemente il capo contro la base di un albero già tagliato. Ha poi riportato traumi a un braccio e al torace. A soccorrerlo per primi sono stati proprio la vicina di casa e un altro conoscente che si trovavano poco distanti.

Trasportato d’urgenza in ospedale, non ce l’ha fatta

Sono stati chiamati subito i soccorsi: sul posto un’ambulanza dei volontari di Selvino e un elicottero del 118. I sanitari hanno praticato le prime cure al 67enne sul posto, poi Ghirardi è stato portato con urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, in elicottero. Le sue condizioni si sono però aggravate in serata e, poco dopo mezzanotte, il pensionato è morto. Nel pomeriggio di giovedì 20 marzo la camera ardente è stata allestita nella sua abitazione, al civico 4 di Rigosa.

Il ricordo di chi lo conosceva

Tantissime le persone che sono venute a portare conforto ai familiari per l’improvvisa perdita di Giuseppe. Conosciuto dagli amici come «Beppe», il 67enne era conosciutissimo a Rigosa ma non solo, per il suo impegno nel volontariato, in ogni campo, dalla parrocchia alle associazioni per disabili, dalla Pro loco «Valle dei tre mulini» all’Avis di Selvino.

Il prossimo 12 aprile avrebbe dovuto ancora recitare nella rappresentazione per la Settimana Santa.

Era volontario nella cooperativa «Progettazione» di Valpiana di Serina, che si occupa di persone in difficoltà e disabili, in paese partecipava sempre all’allestimento di presepe vivente e Passione vivente ogni anno. E il prossimo 12 aprile avrebbe dovuto ancora recitare nella rappresentazione per la Settimana Santa. Era attivissimo tra i volontari della Pro loco anche nell’allestimento delle feste estive.

La veglia e i funerali

Giuseppe Ghirardi lascia nel dolore la moglie Maria, le figlie Michela ed Erika, i cinque fratelli e sorelle e gli adorati quattro nipotini. Venerdì 21 marzo, alle 19, ci sarà una veglia di preghiera. Sabato 22 marzo, alle 14,30, i funerali nella parrocchiale di Rigosa.

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