Cronaca / Valle Brembana
Martedì 10 Settembre 2024
Maltempo, si contano i danni in città e provincia. Vigili del fuoco: 130 interventi, 70 nel capoluogo - Foto e video
LA SITUAZIONE. Dopo la bomba d’acqua che si è abbattuta sulla Bergamasca, martedì 10 settembre è una nuova giornata di bonifica per i vigili del fuoco e i tecnici che sul territorio stanno ripristinando la normalità. Ancora strade devastate, box e cantine allagate.
Nella notte tra lunedì e martedì 10 settembre i vigili del fuoco hanno smaltito la stragrande maggioranza degli interventi in arretrato causati dalla terribile ondata di maltempo della notte tra domenica e lunedì 9 settembre. Situazioni ancora critiche si segnalano sia in città che nelle valli.
A Bergamo
In particolare i vigili del fuoco hanno lavorato in via Baioni 5A, via Loreto 14 e via XXIV Maggio 59, in città, per box e cantine allagate. In azione tre idrovore da 4/6.000 litri al minuto e dunque in mattinata sono stati prosciugati tutti i garage. A supporto anche la polizia locale di Bergamo. Intorno alle 16 i vigili del fuoco hanno dichiarato concluse le operazioni, dopo un totale di oltre 130 interventi, circa 70 solo nel capoluogo. Restano da smaltire i fanghi nei piani interrati di diversi edifici, interventi non di competenza dei vigili del fuoco, per i quali è necessario contattare le ditte di spurghi.
A Longuelo residenti al lavoro, per ripulire garage e cantine invasi da acqua e fango.
La Greenway lungo il Morla
Devstata la Greenway come segnalato da diversi lettori anche con fotografie su fb: le case lungo il torrente Morla hanno giardini, cantine e piano terra allagati, auto piene di acqua e fango.
La raccolta dei rifiuti ingombranti
Per facilitare le operazioni di svuotamento e pulizia di garage e cantine allagati, gli assessorati all’Ambiente e alla Sicurezza, insieme a Protezione civile e Aprica, hanno organizzato una raccolta straordinaria e gratuita di rifiuti ingombranti a bordo strada, già nella giornata di lunedì 9 e di martedì 10 settembre. Si invitano i residenti delle vie colpite dagli allagamenti, nei quartieri di Borgo Santa Caterina, Conca Fiorita, San Colombano, Monterosso, Valtesse, Valverde, nonché Santa Lucia e Longuelo, a depositare i rifiuti ingombranti a bordo strada dalle ore 6 alle 19. Gli operatori di Aprica sono già attivi da lunedì pomeriggio per ritirare i rifiuti nelle aree più critiche e portarli in discarica. Il Comune raccomanda agli abitanti dei quartieri coinvolti di non recarsi personalmente in discarica, per permettere una raccolta ordinata e contenere ulteriori disagi.
In Val Taleggio
Chiusa la strada agrosilvopastorale che da Taleggio (Cafoppa di Pizzino) porta ai piani di Artavaggio. «Abbiamo subito ordinato la chiusura del tratto in quanto ritenuto troppo pericoloso per il transito - ha spiegato il sindaco Gianluca Arnoldi -. Ora bisognerà aspettare il sopralluogo dei tecnici per capire come intervenire». La frana ha interessato un tratto del sotto strada, ceduto verso Valle, poco prima di arrivare ai Piani.
Val Seriana
Nella giornata del 10 settembre ad Alzano si lavora per il completamento della mappatura di tutti gli eventi che si sono verificati a causa della bomba d’acqua con la valutazione degli interventi sulle zone del dissesto, il completamento degli interventi di messa in sicurezza e la segnalazione alla Regione Lombardia per la richiesta stato di calamità. I condonimini Ortensie sono gli edifici più colpiti di Alzano.
«Abbiamo individuato un paio di altre situazioni critiche che siamo andati a verificare - spiega l’Assessore ai Lavori pubblici di Nembro, Matteo Morbi -. I lavori più consistenti di spostamento massi e piante sono stati affidati alle ditte Bergamelli, mentre la Protezione civile, gli Alpini e gli Ultras dell’Atalanta si sono dedicati alla pulizia dei paesi e delle strade». Si continuerà a spalare fango e ripulire rami «ancora per un paio di giorni», conferma Morbi, che chiarisce anche come «è ancora presto per avere una stima dei danni. Abbiamo aperto la scheda Rasda alla Regione, dove inseriremo tutti gli interventi e resoconti, anche le denunce dei privati».Anche ad Albino «sono ancora in corso i lavori di messa in ripristino», dice il sindaco Daniele Esposito, che conferma come anche qui sia «in attivazione la scheda Rasda».
A Zogno
Riaperta al traffico a doppio senso di marcia alle 15 di lunedì 9 settembre la strada statale che a Zogno, all’altezza della grotta delle meraviglie, è stata bloccata da un albero caduto domenica sera. Dal Comune fanno sapere che ora la situazione è sotto controllo e la strada in località “Sogno” è tornata al doppio senso di marcia
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