Maltempo, crollato il muro del sagrato a Lepreno di Serina. A Torre de’ Busi strada chiusa

LE EMERGENZE. Ceduto un tratto di 5 metri, ma è a rischio tutta la struttura a secco. A Torre de’ Busi la strada resta chiusa dopo la frana di mercoledì: per i lavori si attende il sole, dai parenti gli otto sfollati.

Il maltempo degli ultimi giorni ha causato il crollo di una pare del muro che delimita il sagrato della chiesa di Lepreno, frazione di Serina. Il cedimento del muro a secco, ormai vetusto, è avvenuto poco prima di mezzogiorno di venerdì. A crollare una porzione di circa cinque metri per quattro di altezza ma è tutto il muro a presentare segni di cedimento e dovrà essere messo in sicurezza. Per ora è stato transennato. Così come risulta protetta una corsia, tramite new jersey in cemento, della strada comunale che da Zogno porta a Poscante. Qui, un masso ha raggiunto la carreggiata e a monte (su terreno privato) si trova un ammasso roccioso considerato pericolante, su cui occorrerà intervenire.

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Strada interrotta a Torre de’ Busi

Dovrebbero iniziare nei prossimi giorni i lavori di messa in sicurezza della frana verificatasi mercoledì pomeriggio, a Torre de’ Busi, in un tratto di via Mazzini della provinciale 179. Per aprire il cantiere si attende il miglioramento della situazione meteorologica. La strada collega la frazione San Gottardo con il centro del paese. Causa l’interruzione e il divieto di accesso, per accedere al centro bisogna utilizzare la via Fontana, che si trova, nelle vicinanze del cimitero di San Gottardo, prima del semaforo di Casarola, percorrendo via Contrada e poi proseguendo appunto per via Fontana.

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«La Provincia - spiega la sindaca Eleonora Ninkovic - ci ha comunicato che l’intervento da effettuare rientra “nella massima urgenza” e questo ci assicura la repentinità dell’intervento. A causa della frana e dell’interruzione della viabilità abbiamo deciso di spostare i 60 ragazzi delle tre classi della scuola media di piazza Funivia negli spazi della scuola primaria di San Gottardo. Uno spostamento legato alla logistica perché l’edificio della scuola media non presenta alcun problema. La decisione è stata adottata, perché l’accesso al centro del paese, attraverso la via Fontana non consente l’arrivo del trasporto pubblico. Da qui la decisione, con l’assenso dei genitori dei ragazzi e della dirigenza dell’istituto comprensivo di Cisano. Una decisione per evitare i disagi, limitando il traffico da via Fontana, accessibile solo alle auto e a piccoli mezzi, evitando cosi di intasare questa via. In questo modo il pulmino del trasporto pubblico potrà essere utilizzato dai ragazzi delle frazione di Casarola e Favirano, mentre il passaggio da via Fontana interesserà i 10/12 ragazzi che arrivano dalle frazioni collinari». «Si è pensato di organizzare in questo modo il trasporto - continua la sindaca - per evitare di intasare via Fontana, una strada stretta e con pendenza non indifferente, sulla quale bisogna andare piano. Chi non è residente e deve venire a Torre de’ Busi è invitato a utilizzare il percorso alternativo dalla Valle Imagna».

Ordinanza di sgombero

«A titolo cautelativo - conclude la prima cittadina- è stata emessa l’ordinanza di sgombero di due abitazioni in via Mazzini. Sono interessate otto persone adulte, non ci sono bambini, che hanno potuto trovare delle abitazioni secondarie, concesse dai parenti. La situazione che si è creata comporta dei disagi, ma con la collaborazione di tutti si possono superare, in attesa della messa in sicurezza del tratto di strada interessato dallo smottamento e del ritorno alla normale viabilità».

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