Cronaca / Valle Brembana
Venerdì 10 Settembre 2021
Malore in alta quota mentre sta lavorando, operaio 52enne in gravi condizioni a Branzi
Si trova ricoverato in gravi condizioni al Papa Giovanni di Bergamo il muratore di 52 anni della Valle Brembana che si è sentito male mentre lavorava in una località a 1.400 metri.
L’uomo ha accusato il malore mentre stava aspettando l’elicottero che dall’area di cantiere lo avrebbe riportato a valle. Si tratta infatti di uno degli operai che si stanno occupando della sistemazione degli argini di un canale ad alta quota a rischio dissesto idrogeologico.
Stando a quanto è stato possibile ricostruire, l’uomo era in Valle Scura, sopra Branzi, in direzione dei laghi Gemelli, sotto al monte Spondone, a 1.400 metri di altitudine. Stava aspettando insieme ai colleghi il velivolo per tornare a valle e quindi a casa, ma in quel momento si è sentito male e i colleghi hanno chiamato il numero unico di emergenza. Sul posto è arrivato l’elicottero del 118 decollato dalla base di Caiolo a Sondrio e ha sbarcato in zona l’equipaggio sanitario. Sembra che l’uomo fosse già in arresto cardiaco all’arrivo dei soccorsi. Il personale sanitario ha praticato le manovre per rianimarlo e una volta stabilizzate le sue condizioni lo hanno caricato sul mezzo per trasferirlo in codice rosso di massima gravità al Papa Giovanni di Bergamo.
«In valle Scura stanno eseguendo lavori per la regimazione idraulica - spiega il sindaco di Branzi Gabriele Curti - stanno realizzando sottomurazioni alle briglie esistenti per il consolidamento delle sponde del canale che, quando scarica, potrebbe minacciare la frazione Gardata. La stessa che ai tempi della seconda alluvione, nell’agosto del 1987, aveva scaricato a valle molto materiale. Quelli in corso in questi mesi sono lavori sostenuti da finanziamenti regionali, sono cominciati prima dell’estate e realizzati dalla ditta Regazzoni di Olmo al Brembo. Gli operai salgono la mattina e scendono la sera in elicottero. Lui era in attesa che arrivasse l’elicottero per rientrare a casa quando si è accasciato. Il fatto che l’elicottero lo abbia portato in ospedale ci da speranza, speriamo per lui».
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