Lutto a Zorzone di Oltre il Colle
Muore a 44 anni l’anima del paese

Cristian Bonaldi con la moglie gestiva l’unico alimentari del piccolo borgo. Malore fatale. La passione per la scrittura e tanto volontariato. I funerali verranno celebrati mercoledì 1° luglio alle 15 al cimitero id Zorzone.

«Era una persona semplice e determinata e per me era unico e speciale». Sono queste le prime parole con cui Samantha Palazzi ricorda il marito Cristian Bonaldi, originario di Serina e morto a 44 anni nella notte tra domenica e lunedì per un malore, mentre dormiva nella propria abitazione, a Zorzone, frazione di Oltre il Colle.

«Era un marito e un padre stupendo – racconta la moglie –. La famiglia era la sua più grande passione. Con nostra figlia Chiara, di 10 anni, facevamo tanti viaggi, passeggiate ed escursioni in bicicletta. Eravamo sempre insieme, anche sul lavoro». Cristian e Samantha, infatti, dal 2013, anno del loro matrimonio, gestivano l’unico alimentare di Zorzone, vero e proprio punto di riferimento per la popolazione, anche durante l’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus.

«Insieme gestivamo il nostro negozio di alimentari di Zorzone, dove anche Cristian si è trasferito dopo il matrimonio». Grazie al suo lavoro, ma non solo, negli anni era divenuto un punto di riferimento per la piccola frazione di Oltre il Colle e per l’intera Valle Brembana. «Collaborava in parrocchia – continua la moglie –, si occupava del bollettino dell’Unità pastorale Alta Valle Serina, il cui ultimo numero esce proprio oggi (ieri, ndr) e che custodiremo con cura. Era sempre pronto ad aiutare tutti. Se si prefiggeva un obiettivo lo portava avanti nel migliore nei modi. Lo faceva in tutto, anche nei suoi libri, che non andavano in stampa se non erano esattamente come se li era immaginati».

La sua passione per la scrittura, infatti, ha portato Cristian a scrivere diversi libri. «Ricordo soprattutto – racconta la Samantha – “I camaleonti insidiosi”, “L’esorcismo”, “Profumi e sapori di un tempo” e “C’era una volta”, tutti libri in cui raccontava la storia locale, tra Zorzone, Zambla e Oltre il Colle. Collaborava, inoltre, con le riviste “Il mio Papa” della Mondadori e “Credere”». Una passione che lo ha portato anche a raccontare, in «Vivere a colori», la storia di Angelica Tiraboschi, morta il 29 agosto 2015, a 19 anni, dopo 14 mesi di lotta contro un cancro, combattuta con grande fede.

«I nonni di Angelica sono di Zorzone e sono nostri amici, insieme abbiamo pensato a questo libro. L’anno dopo, Cristian ha scritto anche un volume sulla storia di Nicola Perin, di Rovigo (su richiesta dei genitori di Nicola), ragazzo venuto a mancare anch’egli troppo presto». «Lui era così – conclude la moglie –, di cuore, ma determinato. Ci mancherà moltissimo».

Cristian lascia, oltre alla moglie e alla figlia, la madre Gina e i tre fratelli, Giovanni, Gualtiero e Ruggero. «Era veramente una bella persona – ricorda don Sergio Carrara, parroco di Dossena –, buona e solare, capace di sdrammatizzare il giusto e col giusto umorismo. Una persona a cui tutti volevano bene a Zorzone e in valle. Ora, sono sicuro che sarà insieme ai ragazzi di cui ha scritto nei suoi libri».

«Le sue capacità e il suo modo di essere – conclude Giuseppe Astori, Sindaco Oltre il Colle – erano molto apprezzate anche dall’amministrazione comunale che gli aveva affidato la riedizione del libro su Oltre il Colle, che stava portando a termine in questi mesi. Mancherà a tutti». I funerali verranno celebrati oggi alle 15 al cimitero di Zorzone.

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