Le valli si spopolano, ma a a Santa Brigida è boom di nascite

ALTO BREMBO. Nel 2024 previsti sei bebè come nel 2023. «In 5 anni 21 nati, per noi tantissimi». Una mamma con tre bimbi: le scuole sono fondamentali.

Pochi nati? Poche famiglie giovani? Nella valle con un tasso di natalità tra i più bassi d’Italia - la Valle Brembana - c’è un paese che sembra andare, almeno negli ultimi quattro anni, in controtendenza. Fortunatamente. Santa Brigida, in Valle Averara (sulla strada che porta ai Piani dell’Avaro), 517 abitanti alla fine dello scorso anno: già nel 2023 aveva avuto sei nascite, e anche quest’anno - stando alle «indagini» del sindaco Manuel Rossi, ne sono in arrivo ancora altre sei (uno è già nato). «Siamo sicuramente uno dei pochi paesi dell’alta valle un po’ in controtendenza – dice il primo cittadino, Manuel Rossi (ricandidato alle prossime amministrative, la sua sarà l’unica lista in corsa, ndr) –. Negli ultimi cinque anni abbiamo avuto 21 nascite. Le famiglie giovani ci sono e si fermano in paese anche dopo sposate».

Spulciando il bilancio demografico del paese, i sei nati rappresentano il record degli ultimi vent’anni, già raggiunti nel 2004 e nel 2015. Il punto più basso nel 2013, con solo una nascita. «Abbiamo ancora una scuola elementare e un asilo – continua il sindaco – e questo è fondamentale per le famiglie giovani. La scuola media è a Olmo al Brembo. Così diverse famiglie giovani hanno deciso di restare e abbiamo una buona natalità, con un bambino già nato in questo 2024 e altri cinque che arriveranno entro fine anno. Sono giovani coppie del paese o dei paesi vicini. Insomma, abbiamo almeno uno spiraglio di poter andare avanti. Le scuole, per alcuni anni, avranno i bambini».

Dodici paesi senza nati

Santa Brigida rappresenta un’eccezione tra i venti paesi dell’alta Valle Brembana, seppure neppure il capoluogo della Valle Averara resista allo spopolamento. Troppi decessi e anche nel 2023 aveva perso residenti. Ma le nascite e le famiglie giovani lasciano ben sperare.

Lo scorso anno, in Valle Brembana, sono nati solo 211 bambini, contro 517 decessi: un bilancio negativo quindi di 306. I nati, per esempio, erano stati 335 nel 2013, o 276 nel 2018. Il tasso di natalità resta così tra i più bassi d’Italia, intorno al 5,2 per mille. Anche nel 2023 ci sono stati 12 comuni senza alcuna nascita: Blello, Cornalba, Foppolo, Isola di Fondra, Mezzoldo, Moio de’ Calvi, Ornica, Piazzolo, Taleggio, Valtorta, Valnegra e Vedeseta.

L’intera Valle Taleggio, lo scorso anno (circa 700 residenti), non ha avuto alcuna nascita. Valle di anziani e pochissimi bambini. Un trend che, purtroppo, non si riesce a invertire e, conseguentemente, causa anche la riduzione dei servizi per l’infanzia, da quelli sanitari a quelli scolastici.

«Qui alta qualità di vita»

Ma a Santa Brigida le famiglie decidono di restare. Come quella di Silvia Cornolti, 31 anni, del marito Sandro, 35 anni. Tre figli, di 5, 7 e 9 anni.

«Abitavo a Ponteranica – racconta Silvia, impiegata ad Almenno San Bartolomeo –. Poi con il primo figlio mi sono trasferita a Santa Brigida. Mio marito non lascerebbe mai il paese. E mai scelta, anche da pare mia e per i miei figli, fu migliore. Non tornerei mai indietro: qui i bambini possono giocare ancora in strada, senza pericoli, c’è sicuramente un’altra qualità della vita. Certo, tutto dipende dalla possibilità di lavorare vicino. Mio marito è boscaiolo in valle e io riesco a conciliare il lavoro ad Almenno con gli orari di scuola. Li porto la mattina e li ritiro alle 16. La scuola vicino casa è fondamentale. Rimanere in alta Valle Brembana ed avere una qualità di vita migliore si può». Parola di giovane mamma.

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