La «cometa del secolo», spettacolare video in timelapse dai Piani dell’Avaro

ASTRONOMIA. Il fotografo Antonio Finazzi ha immortalato il passaggio della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas da Chiuduno al tramonto di domenica 13 ottobre e dai Piani dell’Avaro martedì 15.

La cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas, caratterizzata da una luminosità fuori dal comune, sta facendo il giro del mondo, catturando lo sguardo di milioni di persone in ogni angolo della Terra, Bergamasca inclusa. Scoperta a gennaio 2023 da osservatori cinesi e sudafricani, la «cometa del secolo» secondo le stime degli esperti dovrebbe passare nel nostro sistema solare interno all’incirca una volta ogni 80.000 anni, il che significa che l’ultima volta che si è verificato un fenomeno simile la Terra era ancora abitata dall’uomo di Neanderthal.

A 71 milioni di chilometri

Dopo aver sfiorato il sole, C/2023 A3 il 12 ottobre ha raggiunto la distanza minima dalla Terra, pari a 71 milioni di chilometri. È stata dunque facilmente avvistata a occhio nudo in diverse località del globo, come in Nevada negli Stati Uniti e in Spagna dal Pico de las Nieves, la montagna più alta dell’isola di Gran Canaria. In Italia sono stati segnalati avvistamenti in diverse province: foto e video l’hanno ripresa nei cieli di Roma, Chieti, Genova. In Bergamasca il fotografo Antonio Finazzi ha immortalato il passaggio della cometa da Chiuduno al tramonto di domenica 13 ottobre e dai Piani dell’Avaro martedì 15.

Ecco il video in timelapse dai Piani dell’Avaro.

Il soprannome «cometa del secolo» le era stato attribuito nelle scorse settimane per via della sua sorprendente luminosità, che si stimava avrebbe superato anche quella di Venere, il pianeta più luminoso in cielo. Sebbene non sia stato così, questa cometa è sicuramente una delle più importanti e brillanti del decennio. Il nome ufficiale è invece C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas: la lettera C è attribuita alle comete non periodiche, 2023 è l’anno della scoperta, la lettera A indica le comete scoperte nei primi quindici giorni di gennaio e il 3 è infine il numero d’ordine di scoperta per le comete con la stessa lettera. Contiene poi il nome degli scopritori: l’osservatorio astronomico cinese Tsuchinshan e il telescopio sudafricano del progetto Atlas.

Luminosità in calo

Poiché si sta allontanando dal sole e dal nostro pianeta, la luminosità di C/2023 A3 si sta riducendo. Entro la fine del mese non sarà più visibile: questo weekend e i primi giorni della prossima settimana saranno dunque gli ultimi giorni utili per gli avvistamenti. Individuarla ad occhio nudo sarà comunque non facile, a meno di trovarsi in cieli con pochissimo inquinamento luminoso. È perciò consigliato l’impiego di binocoli o piccoli telescopi.

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