Il navigatore stradale sbaglia... bus e camion bloccati a Stabello

Fare la comoda e nuova variante in galleria di Zogno? Quattro chilometri senza semafori e stop (se non qualche rallentamento di mezzi pesanti)? Beh, Google Maps dice di no. Segnalerebbe agli automobilisti, anche ai camionisti e agli autisti degli autobus, che - per superare l’abitato di Zogno arrivando da Villa d’Almè - è meglio fare la strada comunale che passa da Stabello, sul versante sinistro del capoluogo brembano (non, quindi l’ex statale di via Locatelli, comunque adeguata al traffico pesante). Una strada, quella che passa per Stabello, però, piena di curve e stretta in diversi punti, con un passaggio (un andito) con altezza massima di 2,70 metri e larghezza di 2,50. Insomma, un’auto ci passa a malapena, figuriamoci un autobus o un camion.

Sta di fatto che dall’inizio di questa settimana uno dei navigatori più utilizzati al mondo «spedisce» gli automobilisti che non conoscono le strade della valle proprio sulla via di Stabello, alcuni chilometri che poi terminano - sempre dopo tratti molto stretti e curve a gomito, all’altezza del ponte Vecchio di Zogno, altro punto impossibile da utilizzare per un autobus.

«Sono tre o quattro giorni che siamo alle prese con questo problema - dice l’assessore al Turismo e al Commercio Giampaolo Pesenti -. In discesa, da San Pellegrino verso Bergamo le indicazioni di Google Maps sono giuste, il navigatore indica di transitare dalla nuova variante in galleria. Il problema è in salita, per chi è diretto verso l’alta Valle: camionisti ma anche turisti che magari arrivano per la prima volta da noi e seguono le indicazioni del navigatore di Google. Abbiamo verificato e purtroppo è proprio così. Vengono indirizzati lungo la stretta strada comunale di Stabello. Gli autobus e i mezzi pesanti devono fare retromarcia, qualcuno resta bloccato nella strettoia in centro a Stabello, alcuni furgoncini, invece, pur di passare, hanno sgonfiato anche un po’ gli pneumatici. Il tutto, naturalmente, blocca la viabilità in centro alla frazione. Con Polizia locale e carabinieri impegnati spesso a risolvere gli ingorghi. Abbiamo segnalato la cosa a Google, ma finora senza esito. Abbiamo anche posizionato un cartello di attenzione all’inizio della strada di Stabello, ai Ponti di Sedrina, ma c’è comunque chi si fida del navigatore e prosegue. Abbiamo avvisato Prefettura e Questura. Speriamo che il disguido si risolva al più presto».