Guardia medica, aperte 11 sedi su 27. Il 6 luglio incontro con tutti i sindaci

SANITÀ. Prende forma il servizio in base ai nuovi accordi sindacali, ma rimangono molti presìdi vuoti. Ad oggi cinquanta medici hanno aderito. Per i turisti intanto aprono anche Piazza Brembana e Serina.

A partire dall’1 luglio saranno aperte 11 sedi di Continuità assistenziale (Ca) su 27. È questa la sostanziale e imminente novità annunciata il 28 giugno 2023 da Ats Bergamo durante l’incontro avuto dalla direzione con i rappresentanti del territorio (l’occasione era quella di spiegare nel dettaglio l’organizzazione della Guardia medica turistica, la cosiddetta Cas).

I numeri

La novità annunciata mercoledì è stata resa possibile dalle contrattualizzazioni di nuovi medici in seguito al nuovo accordo economico e organizzativo del servizio, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali territoriali il 19 giugno, e alle azioni messe in campo dalla direzione di Ats Bergamo con i professionisti sanitari interessati. «Ad oggi – precisa Ats in una nota – sono attivi 50 contratti in totale, declinati in diverse tipologie di turno orario, ed altri 13 sono in fase di sottoscrizione». Si dovrebbe salire così a 63 medici nel prossimo futuro.

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L’annuncio precedente

Un numero, quest’ultimo, inferiore a quanto prospettato dalla stessa Ats un paio di settimane fa, quando il direttore generale Massimo Giupponi aveva annunciato che la firma del nuovo accordo avrebbe portato alla contrattualizzazione di altri 40 medici, facendo così salire in teoria i medici di Ca, visti i 38 già sotto contratto, a 78. «Con i professionisti ingaggiati ad oggi – spiega Ats –, si è passati dalle prime sette postazioni operative alle 11 attuali per arrivare gradualmente a 13, con turni e coperture da concordare con i medici coinvolti e presso le sedi individuate».

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Le sedi attive

Il servizio di Ca, quindi, non è ancora ripristinato, con oltre la metà di sedi di Ca orobiche ancora chiuse. I comuni sede di Ca a partire dal 1° luglio, saranno: nel territorio dell’Asst Bergamo Est, Trescore, Grumello, Albino, Clusone, Gandino, Alzano; nel territorio dell’Asst Bergamo Ovest solo Dalmine; e in quello dell’Asst Papa Giovanni XXIII, Bergamo, Sant’Omobono, Villa d’Almè, Serina. A seguire saranno aperte le sedi di Treviglio e Calusco d’Adda.

L’incontro con i sindaci

«Ats Bergamo continuerà a incontrare i medici del territorio – specifica – con call organizzate nei prossimi 2 giorni per aumentare la platea dei professionisti necessari. Ats sta valutando infine, in caso di ulteriori ostacoli o impedimenti ad arrivare al numero necessario di professionisti in tempi brevi, una soluzione alternativa per garantire la copertura sanitaria ottimale per il territorio provinciale: su questo ultimo punto nella call di settimana prossima, previsto con tutti i 243 sindaci per giovedì 6 luglio, Ats aggiornerà in merito». Di quale soluzione alternativa si tratti, non viene fornita spiegazione.

Le reazioni

«Si prosegue a piccoli passi – commenta Giambattista Brioschi, presidente della conferenza dei sindaci Asst Papa Giovanni – ma un segnale è stato dato e speriamo che con lo scouting di Ats si ottengano altri medici contrattualizzati. Non bisogna mollare perché se ci accontentiamo siamo di nuovo in difficoltà». Un pensiero, quello di Brioschi, condiviso anche dai colleghi. «Sembra che la situazione stia andando verso una discreta normalità – dichiara Juri Imeri, presidente della Conferenza dei sindaci Asst Bergamo Ovest –, un alleggerimento, ma ovviamente rimane alta l’attenzione». «Sono sollevato dalla riunione di oggi (ieri per chi legge, ndr) – aggiunge Gabriele Cortesi, presidente della Conferenza dei sindaci Asst Bergamo Est –, non contento ma sollevato. Si inizia a vedere una situazione migliore. Prendiamo atto di un percorso di riorganizzazione complessivo che ci sembra stia andando nella direzione corretta. È ovvio che non è un percorso che a oggi si può dire terminato, ma ci vedo tutti gli elementi per dire che in un arco ragionevole di tempo la soluzione può essere di oggettivo consolidamento di servizi in difficoltà. E della Cas potenziata sono molto soddisfatto».

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Medici per turisti

La Cas, che nel territorio di Bergamo sarà attiva dal 1 luglio al 31 agosto, vede oggi una organizzazione supportata da 23 postazioni già attive con un coinvolgimento di 24 medici. «I dati di affluenza alla Cas negli ultimi 2 anni – spiega ancora Ats – sono sovrapponibili e si attestano su circa 270 prestazioni nel periodo estivo, luglio e agosto. Con i 24 medici già reclutati Ats può garantire la messa a disposizione di circa 700 prestazioni sanitarie, ben oltre quindi le 270 visite erogate nei 2 anni precedenti, nello stesso periodo. Gli slot disponibili, in numero significativamente maggiore degli anni passati, dovrebbero essere una risposta adeguata al territorio anche in vista di una crescita del flusso turistico dovuto all’evento Bergamo-Brescia 2023, stimato per circa un 33% in più da parte dell’ufficio provinciale del turismo. Saranno inoltre operative ulteriori tre sedi Cas a Serina, Piazza Brembana e in fase di definizione a Castione della Presolana».

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