Giornaliero gratis ai bambini vaccinati, Valtorta-Bobbio già a 120mila presenze

La stazione sciistica: «Il nostro contributo alla campagna sanitaria, la stagione va molto bene». Uno skipass valido tra i 5 e gli 11 anni, da lunedì per un mese. Cinesi ormai clientela fissa.

Una stagione coi «fiocchi», iniziata bene e proseguita altrettanto. Sebbene di fiocchi, quelli veri dal cielo, se ne siano visti pochi. La stazione sciistica di Valtorta-Piani di Bobbio, a poco più di un mese dall’avvio della stagione ha già raggiunto 120 mila prima ingressi. Con una media, durante le festività di Natale e inizio anno, di 5.000 sciatori al giorno. E solo due giornate di chiusura: quella tradizionale di Natale e lo scorso 5 gennaio, causa maltempo. «La stagione va molto bene - dice Massimo Fossati, amministratore di Imprese turistiche barziesi (Itb), la società di gestione di Valtorta-Piani di Bobbio –. Da inizio dicembre abbiamo raggiunto ormai i 120 mila prima ingressi e tanti, veramente tanti sciatori sono saliti anche da Valtorta».

L’ingresso alla stazione dal Lecchese, da Barzio, necessita della cabinovia e quindi dell’uso del Green pass rafforzato. Dalla seggiovia di Ceresola-Valtorta, invece, si sale con la seggiovia quadriposto scoperta e quindi senza obbligo di certificazione verde, ma solo di mascherina, come in tutte le altre stazioni sciistiche. «Tutte le piste sono ampie e in buone condizioni – prosegue Fossati –. Restano chiuse solo le piste dall’Orscellera, la Cedrino e la Ceresola, dove non abbiamo impianti di innevamento programmato».

Tutte aperte le altre piste con il collegamento Valtorta-Bobbio garantito dai tracciati Nube Bianca, Tre Signori e variante «Piero Busi». Le temperature, intanto, sono tornate a scendere, ma l’acqua ai Piani di Bobbio scarseggia e, per ora, non è più possibile produrre neve programmata. Ma le piste restano comunque in ottime condizioni di sciabilità. Per tutti, famiglie, bambini ed esperti. E tra la clientela che da alcuni anni si è affezionata alla stazione di Valtorta-Bobbio c’è quella cinese, sempre più presente e proveniente da Milano. «Grazie ad alcune agenzie che sono proprietarie anche dei bus - spiega ancora l’amministratore della stazione Fossati - arrivano sempre a centinaia. I primi anni avevamo un po’ di timore perché la loro preparazione non era sicuramente ottimale e non sempre si affidavano ai maestri di sci per imparare. Ora, invece, diciamo che si sono... evoluti, stanno imparando».

Tra la nuova clientela straniera anche quella sudamericana, in particolare peruviana, da alcuni anni presente per esempio anche a Foppolo. Anche qui, però, una frequentazione soprattutto per i bob, non per lo sci.

Da lunedì, inoltre, prende il via l’iniziativa della stazione sciistica lecchese-bergamasca a sostegno della campagna vaccinale. Fino al 10 febbraio e una sola volta, i bambini dai 5 agli 11 anni accompagnati da almeno un genitore (non i gruppi, quindi) potranno usufruire di uno skipass giornaliero omaggio se presenteranno la certificazione verde Covid rafforzato, con vaccinazione.

«I Piani di Bobbio-Valtorta ”La montagna per tutti”- spiega in una nota stampa la stazione - è sempre stata al fianco delle istituzioni e anche in questa occasione vuole dare il proprio contributo a supporto della campagna vaccinale».

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