Forno Di-Verso. Dove la pizza ha il sapore di integrazione

LA NOVITÀ . A San Giovanni Bianco aperto il locale che dà lavoro ai diversamente abili. Bis dopo il «Tirolese» di San Pellegrino.

San Giovanni Bianco

Un «Forno Di-Verso», dal sapore di solidarietà e integrazione. E «dove la diversità diventa un valore», dice lo slogan. È stato inaugurato nel pomeriggio di giovedì 3 aprile, in via Boselli a San Giovanni Bianco, la pizzeria d’asporto, gastronomia e bottega di prodotti tipici, allestita dalla cooperativa sociale «I love Val Brembana» di San Pellegrino.

Il bis dopo il «Tirolese Di-Verso»

Cooperativa che si occupa dell’inserimento sociale e lavorativo di persone diversamente abili e fragili. Così fa, già da due anni, nel «Tirolese Di-Verso», il ristorante di via De’ Medici a San Pellegrino, che è anche torrefazione. Protagonisti sono, e saranno anche a San Giovanni Bianco, i ragazzi diversamente abili della cooperativa. E, come nella filosofia del gruppo, vengono offerti anche prodotti del territorio. «Oggi apriamo a San Giovanni Bianco - ha detto alla presentazione il presidente della cooperativa, Alessandro Adragna -. Volevo ringraziare la comunità che ci ha accolto. La nostra cooperativa include ragazzi speciali e persone fragili. Come fare? Facendogli fare qualcosa. Abbiamo così pensato di unire la pizzeria che c’era prima “Da Kikko”, trasformando questo luogo e dando un senso ai prodotti della valle, valorizzando il territorio e soprattutto le persone che ci lavorano. Avremo pizze, focacce, prodotti da forno e del territorio, e gastronomia. Tutto questo servirà a sostenere l’economia della cooperativa». Nel nuovo locale lavoreranno anche Federico (Kikko) Covelli e la moglie Silvia, già titolari della precedente pizzeria.

«Creare legame tra ragazzi e comunità»

«Quello che ci interessa fare capire - ha detto Adragna - è che vogliamo creare un legame tra la comunità e i ragazzi. I ragazzi ora sono inseriti nel contesto lavorativo, preparano i prodotti, creano le etichette, ognuno ha una mansione. In ognuno abbiamo trovato un talento che cerchiamo di valorizzare, di modo che siano sempre più attivi nel mondo del lavoro. Per loro è un’opportunità e anche un po’ di dignità. E a noi, che siamo partecipi di questo, loro danno molto».

«Con piacere e orgoglio inauguriamo un locale rivisitato - ha aggiunto la sindaca di San Giovanni Bianco, Enrica Bonzi -. È importante, soprattutto oggi, aprire locali nuovi. Grazie alla cooperativa per l’impegno e per aver scelto il nostro paese».

«Siate bontà che si diffonde nel paese»

È seguita poi la benedizione del parroco, don Gianluca Salvi: «Buono come il pane, si usa dire... Ecco, il mio augurio è che voi siate una bontà che si diffonde nel paese, con il profumo del pane». Al termine dei discorsi il taglio del nastro, con i ragazzi, il presidente Adragna, gli amministratori comunali, presenti, tra gli altri, il vicesindaco di San Pellegrino, Vittorio Milesi e il consigliere regionale Alberto Mazzoleni.

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