Fondi ai Comuni bergamaschi: quasi 47 milioni per la sicurezza di edifici e strade

Sono 76 i Comuni bergamaschi destinatari dei finanziamenti del Ministero dell’Interno. La Lega: grande mole di lavoro, servono proroghe,

Ammontano a quasi 47 milioni di euro i contributi destinati alla Bergamasca disposti dal governo per la messa in sicurezza del territorio e degli edifici pubblici. I fondi, che a livello nazionale valgono 1.696.722.093,37 euro, sono stati assegnati dal ministero dell’Interno ai Comuni e si vanno quindi ad aggiungere al contributo di 1.850.000.000 di euro assegnato il 23 febbraio 2021. Con la promessa che si legge nel comunicato del ministero che «con successivo provvedimento si procederà all’ulteriore scorrimento della graduatoria, per assegnare le risorse residue per l’anno 2022, pari a 52.394.933,02 euro, nonché quelle che si rendono disponibili in seguito a rinunce e/o revoche».

«Questi contributi – spiegano i parlamentari leghisti Roberto Calderoli, Toni Iwobi, Simona Pergreffi, Daisy Pirovano, Daniele Belotti, Rebecca Frassini, Cristian Invernizzi e Alberto Ribolla – rappresentano anche un’ulteriore opportunità per la ripresa economica. Siamo però consapevoli delle difficoltà, soprattutto nei piccoli Comuni, a gestire la mole di lavori e progetti arrivati negli ultimi mesi e per questo la Lega è impegnata a cercare di prorogare alcune scadenze sul termine lavori per consentire agli enti locali di concludere le opere senza il rischio di perdere gli importanti finanziamenti».

«Finalmente si liberano delle risorse importanti – dichiara Alberto Mazzoleni, membro del direttivo Anci – ed è un bene. È un momento particolare per le amministrazioni, con tanti soldi in arrivo, ed è importante che ora i progetti si realizzino. Servirà quindi supporto, soprattutto ai piccoli Comuni, per realizzare tutto e per trovare le imprese che svolgano i lavori. E noi cercheremo di darglielo». I 46.770.389 euro destinati alla bergamasca finanzieranno 126 interventi, tra tutela dal rischio idrogeologico, messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti e messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, dislocati in 76 Comuni.

Tra i contributi più consistenti, quello destinati ad Alzano Lombardo (1,5 milioni di euro), «che sarà utilizzato – spiega il sindaco Camillo Bertocchi – per la scuola elementare Tiraboschi di Nese e la messa in sicurezza della strada per Monte di Nese». Cifre importanti anche a Brusaporto (2,1 milioni), Gorlago (2,5), che serviranno invece «per coprire una parte delle spese – dichiara il sindaco Maria Elena Grena – del progetto di abbattimento e rifacimento ex novo dell’edificio che ospita le nostre elementari e medie», Seriate (2,85).

A Camerata Cornello il milione di euro di contributi totali in arrivo «servirà – spiega il sindaco Andrea Locatelli – a realizzare 5 progetti: la messa in sicurezza e riqualificazione urbana della piazza Avis-Aido; la messa in sicurezza e l’ampliamento della strada di accesso alla frazione Darco; la messa in sicurezza e l’ampliamento del parcheggio del borgo di Cornello dei Tasso; la messa in sicurezza della rete viabile a protezione dell’utenza debole Via Roma-Via Fondopiazza (4º Lotto); la messa in sicurezza e l’allargamento di un tratto di strada in Località Ronchi».

I fondi verranno utilizzati per sistemare la viabilità anche a Bedulita: «Miglioreremo l’accesso alle frazioni e allargheremo alcuni tratti di strada», specifica il sindaco Roberto Facchinetti, e a Cividate al Piano, con «la messa in sicurezza – dichiara il primo cittadino Giovanni Forlani – di via San Giorgio, via Palosco e l’incrocio con via Romano».

«Con questo contributo, del quale siamo veramente felici e orgogliosi – commenta Silvia Bosio, sindaco di Peia – andremo a riqualificare il tratto di strada che da via Sant’Elisabetta raggiunge il cimitero (unica strada carrabile che porta al cimitero), da tempo sottoposto a deterioramento per dissesto idrogeologico e che necessita di un intervento che solo con le nostre forze economiche non avremmo potuto realizzare. Ringrazio l’ufficio tecnico per l’enorme sforzo fatto. Stanno arrivando tanti fondi per tante opere e dovremo fare in modo di non mandare in saturazione gli uffici e trovare le ditte specializzate per realizzarli tutti».

«Queste economie sono preziose e importanti – spiega Laura Arizzi, sindaco di Piazzolo – per la messa in sicurezza del paese da rischi idrogeologici del torrente Valle Scura. Siamo quindi contenti dei fondi in arrivo, anche se c’è un po’ di preoccupazione per il carico degli uffici comunali, ma si farà il possibile per utilizzare al meglio queste risorse per salvaguardare le nostre piccole realtà».

A Castro, infine, i fondi verranno utilizzati per la sistemazione antisismica dalla scuola materna. «Siamo contentissimi – conclude il sindaco Mariano Foresti – perché stavamo inseguendo questo contributo da qualche anno. L’adeguamento antisismico della struttura è l’ultimo tassello che ci manca per completarne la sistemazione».

E LA REGIONE ASSEGNA ALLA MONTAGNA DUE MILIONI E MEZZO

Ci sono anche le Comunità montane bergamasche tra quelle a cui verranno destinati i fondi del piano di riparto da 13,5 milioni di euro in tre anni per le Comunità montane destinato alle misure forestali (strade e sistemazioni idraulico-forestali). Questo quanto previsto dal piano presentato ieri. «Si conferma con questo provvedimento – ha commentato Alex Galizzi, consigliere regionale della Lega e membro della Commissione speciale Montagna di Regione Lombardia – la grande attenzione di Regione nei confronti dei territori montani che, con queste risorse, potranno portare avanti importanti politiche di sviluppo, volte a erogare maggiori servizi, a effettuare opere di manutenzione del territorio. Le risorse sono state stanziate nell’ambito del Piano Lombardia, voluto dal presidente Fontana come sostegno alla ripresa economica, tenendo conto delle esigenze territoriali a cui le Comunità devono far fronte e garantendo le risorse per la manutenzione del territorio, senza snaturare le caratteristiche delle montagne bergamasche».

Alle Comunità montane bergamasche, in totale, andranno 2,5 milioni di euro così suddivisi: 803.105,45 euro Valle Brembana, 726.479,33 euro Valle Seriana, 475.584,99 euro Laghi bergamaschi, 248.710,02 Valle Imagna, 244.282,09 Valle di Scalve. «Ancora un segno di grande attenzione da parte di Regione Lombardia per le nostre montagne e le nostre valli – ha dichiarato il consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Lombardia Giovanni Malanchini –. Nell’ambito del Piano Lombardia, la Regione ha infatti stanziato, nel triennio 21-23, ben 13,5 milioni euro per le comunità montane regionali, con l’obiettivo di favorire la realizzazione di nuove strade agro-silvo pastorali e opere di manutenzione idraulica e forestale. I nostri boschi rappresentano un patrimonio ambientale ricchissimo e la cura e la gestione di questo patrimonio sono fondamentali per la crescita sostenibile di queste aree».

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