Finalmente una nascita dopo tre anni, il futuro di Blello si chiama Valeria

Demografia.L’ultimo bebè nel più piccolo comune della provincia era arrivato nel 2019 sempre da mamma Elisa e papà Fabio Locatelli. «Vogliamo vivere qui, non ci manca nulla».

L’ultima nata a Blello, più di tre anni fa, era sua sorella Vittoria. Merito, quindi, di Elisa e Fabio Locatelli, entrambi 32enni, se il più piccolo comune della nostra provincia vede ancora qualche bambino. Domenica scorsa, 37 minuti dopo la mezzanotte di sabato, all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo è nata Valeria, due chili e 708 grammi. È il 73° abitante di Blello, uno in più rispetto allo scorso anno.

I servizi a Berbenno

Il comune meno popolato della nostra provincia, a cavallo tra Valle Brembilla e Valle Imagna, in quest’anno che si sta per chiudere, non ha finora avuto alcun decesso. Un nato in più grazie alla famiglia Locatelli, lei casalinga e lui operaio metalmeccanico. Desiderio di lasciare il paese, dove ormai non ci sono più negozi e bar? «Per niente - dice Elisa -. Io sono nata qua, mio marito è di Valsecca. E vogliamo continuare a vivere in questo paese, in mezzo alla natura. I miei coetanei hanno lasciato Blello, si sono spostati a Berbenno, a Zogno. Io preferisco stare qui, penso sia meglio anche per i bambini che potranno crescere in un ambiente più tranquillo, sereno, libero a contatto con la natura. L’idea di andare in città, proprio non c’è. Qui c’è anche più sicurezza e i servizi, anche se distanti pochi chilometri, non mancano. Le scuole saranno a Berbenno. L’unica cosa che ci manca, forse è un bar o un alimentari, come c’era una volta. Anche perché i turisti in estate ci sono».

«Quando nasce un bambino a Blello ovviamente è un evento - dice il sindaco Luigi Mazzucotelli - ma resistiamo. Le difficoltà sono tante, abbiamo un solo dipendente, che ci “presta” il Comune di Berbenno, si ferma tre ore la settimana: per il resto io faccio un po’ di ufficio tecnico con l’aiuto del vicesindaco Silvia Ghisalberti, mentre per i lavori di manutenzione in paese, dalla pulizia della neve alla cura delle strade e dei parchi, mi affido a un agricoltore e al volontariato. Poi c’è un altro consigliere, Manuela Locatelli che, insieme alla madre, tiene pulito il municipio. Lo Stato finanzia gli interventi, le opere, ma non la manutenzione delle stesse e così dobbiamo arrangiarci noi». Per alcuni anni Blello ha pensato anche alla fusione con Berbenno o Brembilla, ma poi non si è concretizzata.

I lavori in paese

A breve partiranno i lavori per il nuovo impianto elettrico del Comune, mentre il prossimo anno «realizzeremo l’impianto fotovoltaico di accumulo che darà energia sempre al municipio e all’illuminazione pubblica. E arriverà la fibra ottica. Abbiamo appaltato anche la sistemazione della strada che porta alla chiesa. Lavori ne facciamo, resta sempre il problema di qualche servizio e dello spopolamento», conclude il sindaco. Ma, per il momento, a non lasciare il registro dell’anagrafe bianco ci pensano Elisa e Fabio.

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