Festa per i 107 anni di Maria, volò sull’aereo di Locatelli

L’intera casa di riposo Serena di Brembate Sopra mercoledì 13 ottobre festeggia il compleanno di Maria Mosconi che compie 107 anni, un record mai raggiunto da nessun ospite in questa Rsa. Per questo evento straordinario la Fondazione Casa di riposo Serena ha programmato una grande festa che coinvolgerà tutti gli ospiti. Con i familiari - il figlio Vito con i nipoti -, anche il direttore Fabrizio Ondei,il sindaco Emiliana Giussani, il parroco don Giacomo Ubbiali e tutti gli operatori della casa di riposo.

Maria Mosconi è nata il 13 ottobre 1914 a Cazzano Sant’Andrea nella Val Gandino dove ha vissuto fino a 8 anni. A causa della crisi economica nel settore edile (suo padre aveva un’impresa), con i genitori si trasferì a Castelnuovo Garfagnana (Lucca), dove il nonno aveva un’impresa edile e il lavoro non mancava. Ritornò a Bergamo nel 1934 e una domenica con sua sorella si recò a vedere le esibizioni aree di Antonio Locatelli a Brembate Sopra nel campo della Caproni, all’insaputa dei genitori. Il noto aviatore bergamasco invitò chi voleva a fare un giro sull’aereo con lui, e Maria e la sorella salirono a bordo, compiendo un giro sull’Isola e sulla città di Bergamo: un’emozione forte che ricorda ancora oggi.

A trent’anni conobbe Nicola Pappalepore, noto chirurgo in cardiochirurgia degli Ospedali Riuniti di Bergamo e poi a San Giovanni Bianco. Dall’unione nacquero due figli, Vito e Ida. Maria si dedicò alla famiglia, non mancando con i figli di fare escursioni in montagna e ritornare a Castelnuovo Garfagnana, da dove partiva per il vicino mare. Nel 1991 morì il marito e Maria superò questo momento di dolore grazie al suo carattere forte. A 80 anni continuava a sciare e a 85 frequentava la palestra, non dimenticando di compiere passeggiate salutari. «Un elisir di lunga vita non esiste, tutto sta a come uno vive e si alimenta», consiglia oggi Maria, che detesta i cibi grassi e su consiglio del marito cardiochirurgo prendeva spesso il magnesio.

Di recente alla casa di riposo le hanno organizzato una videochiamata con la sorella, anche lei ospite in una Rsa. L’operatrice che la segue dice che Maria è un’ospite tranquilla, parla poco, ma risponde attivamente se stimolata; apprezza molto le attività che prevedono canti e ascolto musicale.