Dissesto, 3 milioni per sistemare le frane

DALLA REGIONE. Fondi per otto interventi. Il più corposo a Bracca: 700mila euro per la messa in sicurezza di via Acquata. A Lovere e Serina mezzo milione ciascuno. «Un aiuto a cittadini e Comuni in gravi difficoltà».

Quasi 3 milioni di euro per realizzare 8 interventi contro il dissesto idrogeologico. Questi i fondi destinati dalla Giunta regionale alla Bergamasca nell’ambito del nuovo programma per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio approvato ieri. Un piano da oltre 15,6 milioni di euro complessivi, per un totale di 42 interventi in dieci province della Lombardia.

A Bergamo la seconda cifra più alta

«Con questo piano – dichiara Gianluca Comazzi, assessore a Territorio e sistemi verdi – abbiamo voluto dare un forte segnale di vicinanza ai tanti comuni e cittadini che da tempo vivevano situazioni di disagio». Alla provincia di Bergamo sono stati destinati esattamente 2 milioni e 885mila euro: la seconda cifra più elevata tra quelle finanziate, dietro solo a Brescia, che riceverà 3.687.064,23 euro (prima anche come numero di interventi, con 11; davanti sempre a Bergamo con 8).

Dei quasi 3 milioni di euro assegnati alla Bergamasca, 200mila sono stati destinati a Casnigo per la sistemazione della voragine in via Lungo Roma, 10mila a Locatello per la sistemazione delle erosioni del muro d’argine a sostegno strada, acquedotto e collettore principale di valle, 450mila a Sant’Omobono Terme per i lavori di messa in sicurezza del movimento franoso in località Recudino, 285mila a Zogno per gli interventi di messa in sicurezza del versante oggetto di caduta massi sulla ciclopedonale della Val Brembana in località Alderò tra Ambria e San Pellegrino Terme. «Con questi fondi – spiega Gian Lorenzo Spinelli, sindaco di Colzate, che riceverà 240mila euro per l’intervento sulla frana in via Rezzo a monte dell’incrocio con via Case sparse – andremo a sistemare uno smottamento avuto a marzo 2024 e sul quale siamo già intervenuti con somma urgenza e con questo intervento riusciamo a sistemare completamente il problema».

A Lovere, invece, sono stati destinati 500mila euro per la riduzione del rischio idrogeologico in località Cornasola. E a Serina 500mila euro per interventi per la messa in sicurezza dei piazzali limitrofi al campo sportivo soggetti a cedimenti vari e messa in sicurezza della strada agro silvo pastorale. La cifra più consistente, però, nella Bergamasca è stata assegnata a Bracca, che riceverà 700mila euro per gli interventi per la messa in sicurezza di un tratto della viabilità comunale, la via Acquata di collegamento alla frazione Cornalta: «Per noi – conclude il sindaco Giacomo Gentili – era fondamentale ricevere questo contributo perché la frazione di Cornalta è semi-isolata da aprile. È una strada che aveva problemi da tempo e che ci preoccupa. Per questo siamo soddisfatti di ricevere i fondi che ci permetteranno di metterla tutta in sicurezza. È veramente essenziale come opera».

«Risorse fondamentali»

«Ancora una volta – spiega l’assessore regionale alla Casa Paolo Franco –, Regione Lombardia dimostra la grande sensibilità nella cura del territorio e nel prevenire eventi calamitosi con uno stanziamento di risorse fondamentali per le nostre comunità. La vicinanza di Regione alle Amministrazioni locali passa da risorse concrete che vedono per l’intera provincia di Bergamo quasi 3 milioni di euro finalizzate alla lotta al dissesto idrogeologico che attanaglia i territori bergamaschi quotidianamente». «Mi fa piacere constatare che sul totale della somma – commenta soddisfatta l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi –, ben circa 2,9 milioni di euro di fondi ricadranno nella Bergamasca e saranno usati per 8 interventi importanti per la messa in sicurezza di alcune località».

Il piano approvato contro il dissesto idrogeologico permetterà di intervenire su diverse situazioni di fragilità del nostro territorio, in modo particolare nelle aree di montagna. «Sono molto soddisfatto delle cifre che siamo riusciti a portare alla provincia di Bergamo e alle nostre valli – spiega Jonathan Lobati, consigliere regionale e presidente della commissione Territorio, infrastrutture e mobilità di Regione Lombardia –. Con questi fondi andiamo ad aiutare cittadini e Comuni in gravi difficoltà, ad esempio, l’azienda agricola Recudino a Sant’Omobono Terme, che da quasi due mesi non riesce a lavorare a causa di una frana che l’ha isolata. Anche la ciclopedonale a Zogno, in località Alderò, verrà messa in sicurezza, così come i piazzali nei pressi del campo sportivo a Serina».

E «solo poco tempo fa – dichiara il consigliere regionale dell’alta Valle Seriana, Michele Schiavi –, su indicazione dell’amministrazione comunale di Casnigo, avevo segnalato un’importante necessità dovuta alla rottura di un canale sotterraneo per il convogliamento delle acque meteoriche (via Lungo Roma) e alla conseguente creazione di una voragine che minaccia la stabilità del versante e della strada provinciale sottostante. Ben venga il completo finanziamento dell’intervento».

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