Cronaca / Valle Brembana
Giovedì 17 Giugno 2021
Covid, senza contagi il 67% dei Comuni
Ats: «Siamo vicini all'immunità di gregge»
Nella Bergamasca valori così bassi solo un anno fa. Zucchi (Ats): «Ma oggi la situazione è molto diversa con il 69,7% della popolazione che ha ricevuto almeno la prima dose. La Val Brembana si conferma Covid free.
I nuovi casi di Covid-19 nella Bergamasca raggiungono i minimi termini. Fra città e provincia nell’ultima settimana si sono accertati, complessivamente, soltanto 174 contagi, il 35% in meno dei 269 rilevati nei sette giorni precedenti. Anche l’incidenza settimanale rispecchia il trend più che favorevole: secondo il consueto report diffuso da Ats Bergamo, siamo a quota 16 casi ogni centomila abitanti contro un tasso di 23 e 56 casi ogni centomila registrato, rispettivamente, fra il 2 e l’8 giugno e fra il 26 maggio e il 1 giugno. Ma c’è di più: il 67% dei Comuni orobici, ossia 163 località (erano 152 nei sette giorni precedenti, 96 un mese fa), non ha registrato alcun caso di Covid-19 nell’ultima settimana. Sono dati, tutti, da zona bianchissima. Per ritrovare valori così bassi bisogna riportare indietro il calendario di almeno un anno: era giugno 2020, la prima violenta ondata iniziava ad alleggerire la morsa, l’illusione che la pandemia fosse alle spalle alimentava le prime (false) speranze. Nonostante le similitudini sui dati, oggi la situazione è però ben diversa. «Eccome se lo è – si sbilancia Alberto Zucchi, alla guida del Servizio epidemiologico di Ats Bergamo -. È vero che siamo tornati ai valori dello scorso giugno in termini di contagi, ma le prospettive sono ben diverse. Siamo infatti vicinissimi all’immunità di gregge nella nostra provincia: possiamo confermare il raggiungimento del 69,7% del target teorico (70%) della popolazione vaccinata con la prima dose, e seppur la protezione completa si ottiene solo a ciclo vaccinale completo, di immunità di comunità possiamo già parlare, a buon diritto, dopo la prima somministrazione, come peraltro confermano molti studi inglesi. I dati sui contagi “nostrani” non fanno che confermare questi rilievi».
Già, i dati. La curva nella Bergamasca continua a correre in discesa, ormai da un paio di mesi: è dal 21 aprile scorso che i numeri si assottigliano, senza mai registrare cambi di rotta nella frenata, ormai evidente, del virus. Guardando anche alla geografia dei contagi, non ci sono più aree sotto pressione: la situazione critica in Valle Imagna e Villa d’Almè, dove nelle scorse settimane si sono registrati alcuni focolai, «si può considerare rientrata» dicono da Ats Bergamo, e anche i Comuni che si distinguono per un’incidenza maggiore lo fanno con valori estremamente contenuti. Basti pensare che Berzo San Fermo, Torre de’ Busi e Comun Nuovo guidano l’elenco delle località con incidenza più alta dell’ultima settimana, con soli – rispettivamente – 1.4, 1.3 e 1.3 casi ogni mille abitanti. La Valle Brembana si riconferma di fatto «Covid-free» per la seconda settimana di fila in termini di casi (incidenti) settimanali, con l’unica eccezione di Sedrina, che a causa di un solo nuovo caso non diventa «bianco».
«Lo scenario che ci immaginiamo per i prossimi giorni è uno scenario fatto di contagi sempre più contenuti, con decessi e ospedalizzazioni ai minimi termini man mano che la campagna di vaccinazione avanza – è il quadro tratteggiato da Alberto Zucchi -. Ma, realisticamente, non possiamo illuderci di diventare un territorio completamente Covid free: non è una prospettiva realistica a breve termine. Non con continuità, almeno: potrà capitare di non avere casi per qualche giorno, come già successo la scorsa estate, ma con le varianti in circolazione e la ripresa della mobilità è difficile immaginare di avere zero casi in maniera permanente. Del resto il nostro obiettivo non è quello di eradicare il virus, come successo con il vaiolo per esempio. Il nostro fine ultimo, in questo momento, è quello di eliminarlo: significa che potrebbe diventare sì endemico, ma al contempo quasi innocuo dal punto di vista clinico».+
Su L’Eco di Bergamo in edicola giovedì 17 giugno tutti i dati comune per comune
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