Contrasto del rischio idrogeologico, alla Bergamasca 2 milioni

I FONDI. Ammontano a quasi due milioni di euro i fondi in arrivo nella Bergamasca e che fanno parte dello stanziamento regionale di 117,3 milioni di euro per interventi a difesa del suolo e a contrasto del rischio idrogeologico in Lombardia.

Le risorse, messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica lo scorso ottobre (108,7 milioni), alle quali si somma un co - finanziamento di Regione (8,6 milioni), sono destinati a più di 20 comuni lombardi distribuiti in otto province e nello specifico serviranno a garantire, tra le altre cose, operazioni di monitoraggio e contenimento dei corsi d’acqua, contrasto al rischio di frane e messa in sicurezza dei centri abitati.

Interventi a Branzi

In particolare al territorio orobico sono stati destinati 1 milione e 850 mila euro per due interventi, entrambi del comune di Branzi: 950mila euro dei quali per le opere di mitigazione del rischio sulla conoide del torrente Pezzoldo e 900mila euro per le opere di difesa a protezione delle aree abitate in località Caprini.

«La tutela del territorio – hanno dichiarato, in maniera congiunta, il presidente della giunta regionale Attilio Fontana e l’assessore al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi – è una delle priorità nell’agenda politica di Regione Lombardia, come attestato dalle cospicue risorse che ogni anno destiniamo a questo ambito. Questo importante stanziamento ci consentirà di fare un ulteriore passo avanti in termini di messa in sicurezza dei centri abitati e prevenzione dai rischi idrogeologici, con interventi che sia i sindaci sia gli abitanti dei comuni interessati attendevano da tempo».

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