C’è Giorgia dietro il bancone: riapre la storica «Dogana» di Averara

Valle Brembana. Il bar era chiuso dall’ottobre 2021, ora lo gestirà una ragazza di 19 anni. Il Comune offre gratis le ricariche a e-bike e telefoni. Leggi di più su L’Eco di Bergamo dell’8 gennaio.

Il bar «La Dogana» di Averara dal 20 gennaio avrà una nuova titolare

Il bar di Averara «La Dogana», che era rimasto chiuso e che rischiava di non aprire più, ha trovato un giovane gestore. Il piccolo comune dell’Alta Valle Brembana – 170 abitanti – ha dunque di nuovo un punto di ristoro. Il locale, che si trova sulla strada che porta a Santa Brigida e al Monte Avaro, riaprirà il 20 gennaio.

L’interno del bar La Dogana
(Foto di Pierluigi Arioli)

L’accordo è stato trovato tra due privati, senza l’intervento del Comune. «Un contributo che concederemo a chi gestirà il bar – spiega Daniel Baschenis, 34 anni, vicesindaco del paese – è la zona di ricarica e-bike, computer portatili e smartphone accanto al locale, realizzata grazie ai fondi della Regione (bando per le infrastrutture di ricarica elettrica) e alla quale manca solo la pavimentazione». Il bar «La Dogana» potrà attingervi gratuitamente. Le colonnine per le auto sono già state posizionate, ma non sono ancora attive.

I clienti troveranno dietro il bancone una ragazza giovane: Giorgia Angeloni, 19 anni, di San Giovanni Bianco, ovvero la titolare. A darle una mano, Jessica Baschenis di Averara, 30 anni, la precedente barista della Dogana.