Case disabitate?«Io la dono e vi aiuto pure a sistemarla»

AVERARA. La proposta di un privato: «Dispiace vederla abbandonata A noi non serve, siamo disposti a cederla e a dare anche 40mila euro».

AAA Regalo casa. Anzi, vi do anche 40 o 50 mila euro per ristrutturarla. Purché ritorni a nuova vita e dia nuova luce al centro di Averara. Annuncio da sogno? Fake news? No, tutto vero. Se al Sud Italia ci si è «inventati» le case vuote in vendita a un euro pur di recuperarle e ripopolare piccoli borghi e la montagna, in alta Valle Brembana, c’è chi - legato alle proprie radici seppure abiti lontano dal paese - ha deciso di regalare la propria casa e anzi di contribuire con un fondo sostanzioso al suo recupero. Succede appunto ad Averara, dove, le case vuote, spesso abbandonate, sono tante. Come, peraltro, in tanti altri paesi soprattutto delle nostre valli.

La casa che viene regalata si trova in centro paese - piazza Molini - e da tempo i proprietari hanno cercato, invano, di venderla. Due piani più un sottotetto, circa 250 metri quadrati, una costruzione di inizio 900, con grande androne d’ingresso come una volta, al piano superiore quattro camere e un grande corridoio. All’esterno un ampio giardino.

«Ci si possono ricavare tranquillamente quattro appartamenti - dice il proprietario, che per ora preferisce restare anonimo -. A me, a mio fratello e a mio cugino non interessa più. Abbiamo tentato di venderla, ma senza fortuna. Difficile vendere una casa di questo tipo, anche molto grande qui ad Averara. Anche alle imprese finora non è interessata».

Disabitata da più di vent’anni, il rischio è quello che perda ulteriore valore e che, soprattutto, si degradi ulteriormente. «Avevamo pensato di demolirla, visto che nessuno era interessato - continua il proprietario - ma essendo nel centro storico non si può, è vincolata. Vederla però cadere ci dispiaceva. Io e mio fratello non abitiamo più in paese, ma resta pur sempre la casa dei nonni e dove è cresciuto nostro padre. Si trova in centro, sarebbe bello rivederla rinnovata. Per questo siamo disposti a cederla gratuitamente e a contribuire a chi vorrà prenderla anche con 40 o 50 mila euro per la ristrutturazione». La proposta di Averara arriva in una provincia, quella di Bergamo, dove ogni cento case ben 27 sono vuote. Tante di queste probabilmente abbandonate e a rischio di degrado, in particolare nelle zone di montagna e spesso nei centri storici.

«Il numero di case vuote in paese è alto - dice il sindaco di Averara, Mauro Egman - anche nel centro storico. Qui non si può demolire e i vincoli architettonici alzano i costi. Cosa che spesso fa da deterrente alle ristrutturazioni. L’operazione del privato è sicuramente da apprezzare e va nella direzione del tentativo di ridare vita proprio a un edificio storico del centro».

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