Bracca, una nuova piazza per i cent’anni degli alpini

L’anniversario Il gruppo, tra i primi in provincia, nacque nel 1922. Il 9 e 10 luglio la festa, il Comune inaugura l’area con la stele dei Caduti.

Cent’anni di alpini. Bracca celebra il secolo delle sue penne nere. Un gruppo storico quello del paese della Val Serina, nato nel 1922, tra i primi (insieme a San Giovanni Bianco) ad essere aggregato alla neonata sezione di Bergamo (fondata nel 1921). Il gruppo di Bracca, insieme a Schilpario, Vilminore, Crespi, San Giovanni Bianco, e San Gallo (sorto nel 1920) fu tra i primi a nascere nella nostra provincia. Merito di Bortolo Lazzaroni, cuciniere del Battaglione Tirano che radunò attorno a sé una ventina di alpini.

Oggi il gruppo - una cinquantina di soci - è guidato da Gianbattista Gritti. Gruppo da sempre impegnato nel volontariato per il paese. «Come tutti gli alpini - spiega Gritti - siamo attenti ai bisogno della comunità, aiutiamo nella manutenzione del verde e del parco alpini». I festeggiamenti si sono aperti sabato 2 luglio con l’inaugurazione della mostra in sala polivalente che espone i 70 pannelli della sezione Ana di Bergamo e alcune foto della storia degli alpini di Bracca. Nella frazione di Cornalta, quindi, l’inaugurazione e la benedizione del nuovo gagliardetto del gruppo.

Da cinque anni il gruppo premia anche un cittadino con la «Stirpe alpina» (costituita da una scultura in legno) per «valorizzare uomini e donne che incarnano i valori degli alpini». Dal 2017 sono stati assegnati a Marusca Marini, Giuseppe Muttoni, Carlo Muttoni (alla memoria) Severino Gritti, Gianbortolo Lazzaroni. Quest’anno, in occasione della cerimonia che sarà a settembre, verrà assegnato al gruppo alpini di Bracca.

Dal 9 luglio il clou dei festeggiamenti: alle 16 l’inaugurazione della piazza Alpini a cura del Comune. Piazza nella quale è stata collocata una storica stele ritrovata nella parrocchiale e riportante i nomi dei Caduti nella Grande Guerra. A fianco sono stati posti anche i nomi dei Caduti della Seconda guerra mondiale. Alle 20,45, invece, il concerto del coro della Brigata alpina Tridentina in congedo, presso la parrocchiale di Bracca.

Al santuario

del Perello una copia della Sindone

Domenica 10 luglio, alle 8,45, l’ammassamento nei pressi del ristorante Genzianella di Bruga e alle 9,45 la partenza della sfilata accompagnata dalla Fanfara alpina Tridentina in congedo. Al termine la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti e i discorsi. Seguirà il rancio alpino aperto a tutti. Cinque anni fa, in occasione del 95° di fondazione, gli alpini di Bracca poserò una Croce in cima alla vetta del monte Rabbioso.

Quest’anno, invece, per il secolo di vita, le penne nere hanno donato al santuario del Perello di Algua una copia certificata della Sacra Sindone di Torino, che resterà esposta in modo permanente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA