Blello, il paese più piccolo della Bergamasca, conteso tra Berbenno e Brembilla

CONFINI . Il paese della Valle Imagna chiede al vicino della Val Brembilla l’annessione di due piccole contrade che gli consentirebbe di confinare con il minicomune e quindi pensare alla fusione. Ma i brembillesi rifiutano.

Per ora Blello resta da solo, nessuna fusione. Né con Berbenno né con Val Brembilla. Lunedì, a ratificare di fatto lo «status quo» del più piccolo comune della nostra provincia (70 abitanti) sarà il Consiglio comunale di Berbenno. Che prenderà atto del diniego da parte del Comune di Val Brembilla di cedere le frazioni di Forcella e Cat. Cessione che è a oggi indispensabile per poter consentire la fusione dei Comuni di Berbenno e Blello.

Blello, il comune più piccolo della Provincia

Per capire l’intricata quaestio occorre fare qualche premessa: Blello, il Comune più piccolo della provincia, già nel 2014 si sarebbe potuta fondere con Brembilla e Gerosa. Poi fece un passo indietro all’ultimo momento e decise di restare da solo. Mentre Brembilla e Gerosa si unirono in Val Brembilla – lo decisero i cittadini nel referendum del 1° dicembre 2013, 11 anni fa esatti – godendo di benefici economici che a oggi hanno raggiunto circa sei milioni di euro (e proseguiranno ancora fino al 2029).

In questi anni, però, le «sirene» di Berbenno e Brembilla si sono fatte sentire. Blello piccolissimo e sempre con meno risorse ci ha ripensato. Tanto che nel 2019 vi fu un «referendum» tra gli abitanti: 27 i favorevoli ad andare con Val Brembilla, 21 con Berbenno. La direzione presa dal sindaco di Blello, Luigi Mazzucotelli e dalla sua amministrazione, era però più orientata a Berbenno, paese su cui la sua comunità gravita per servizi, dalla scuola alla parrocchia. Ma la fusione di Blello e Berbenno è ostacolata da un centinaio di metri: i due comuni non sono confinanti, quindi, per legge non possono fondersi. A dividerli ci sono due frazioni che appartengono a Val Brembilla, Cat e Forcella (quest’ultima raggiungibile su carrabile che passa solo da Berbenno).

La soluzione all’intricata vicenda

L’unica soluzione – per poi chiedere successivamente la fusione – era l’«annessione» a Berbenno delle due frazioni brembillesi. Per rendere così Berbenno e Blello confinanti.

Tentativo che è stato fatto in questi mesi dalla nuova amministrazione comunale di Berbenno, guidata da Manuel Locatelli. «Tra Forcella e Cat ci sono una ventina di abitanti – dice il sindaco – che avevano di fatto espresso il desiderio di unirsi con Berbenno. Perché da sempre gravitano sul nostro paese, per tutti i servizi, per vicinanza e quindi comodità. Appena insediati abbiamo incontrato l’amministrazione comunale di Val Brembilla per mettere sul tavolo sia l’annessione delle due frazioni sia le procedure per la fusione con Blello. Si è fatto anche un incontro con i tecnici di Regione Lombardia per avere il quadro di quale fosse l’iter giusto da seguire. Così, come Comune di Berbenno, abbiamo chiesto ufficialmente a Val Brembilla di poter annettere le due frazioni».

Il no della Val Brembilla

Da Val Brembilla, però, è arrivato il no. Nella motivazione si parla di legami storici, della volontà di mantenere il Comune unito e di potenziali risvolti economici. Di fatto Val Brembilla preferisce attendere qualche anno e capire se potrà in futurosfruttare l’opportunità di unirsi con Blello, godendo così ancora di benefici economici derivanti dalla fusione.

«Ci siamo appena insediati – dice il sindaco di Val Brembilla, Marcello Carminati – e preferiamo attendere. Fino al 2029 avremo ancora fondi derivanti dalla fusione con Gerosa. Se poi, invece, i regolamenti cambieranno, vedremo in accordo con Berbenno e Blello cosa fare. Per ora preferiamo lasciare le cose come sono. Peraltro si sta progettando la strada che da Blello porterà direttamente a Brembilla, così i due paesi saranno più vicini». Quindi tutto fermo: Blello continuerà, per ora, a gravitare per servizi su Berbenno (e una fusione, non essendo confinanti, oggi appare lontana), ma amministrativamente sembra avvicinarsi a Val Brembilla.

«Vanno fatte diverse valutazione – dice il sindaco di Blello, Luigi Mazzucotelli –. Vero che gravitiamo su Berbenno, ma la strada che stiamo progettando ci avvicinerà a Brembilla: in cinque minuti si arriverà in paese. E questo è sempre stato il sogno degli abitanti del paese. Blello è orograficamente in Val Brembilla ed è parte della Comunità montana Val Brembana. Altri motivi in più, forse, per prendere questa strada». In tutti i sensi.

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