Averara celebra la castagna con una sagra lunga 50 anni

LA MANIFESTAZIONE. Sabato 5 e domenica 6 ottobre le tante iniziative dell’associazione che da mezzo secolo organizza la kermesse per valorizzare le tradizioni.

Due weekend di festa, storie e castagne. Al via sabato 5 ottobre, ad Averara, la 50a Sagra della castagna di Redivo, evento principe della stagione in Valle Averara. Una manifestazione nata nel 1975, quando don Lorenzo Grigis propose l’istituzione di una festa d’autunno, dando inizio così alla prima Sagra della Castagna di Redivo in omaggio alla selva castanile che circonda l’abitato, fonte di sostentamento nei secoli della comunità averarese.

Impegno per la comunità

Da allora la sagra si è ampliata e arricchita con la partecipazione di produttori e artigiani. Nel 2015 il proposito di recuperare una parte dell’antica selva castanile in località Cosch ha spinto alcuni averaresi a riunirsi e a costituirsi in associazione chiamata Castanicoltori Averara Aps (Associazione promozione sociale).

E in questo 2024 l’associazione compie 10 anni di attività che sono stati puntualmente registrati in un «diario di viaggio» online che, proprio nel 2024, ha raggiunto il numero 100. Nei due fine settimana della sagra, che si concluderà domenica 13 ottobre, si festeggiano quindi numeri importanti per Averara (10, 50 e 100), frutto di un costante impegno che la comunità, nessuno escluso, ha profuso in 50 anni.

Gli appuntamenti

Caldarroste, apericene, visite guidate, storie, concerti e attività di raccolta di castagne

Nei due fine settimana sono previsti tanti appuntamenti, un variegato programma che soprattutto quest’anno è caratterizzato dal tema ricordare dal latino «re-cordis», ripassare le parti del cuore. La sagra inizia così sabato 5 ottobre alle 14 con l’apertura, sotto i portici, della mostra fotografica «Cinquant’anni di storia: la Sagra della Castagna di Averara», un racconto fotografico diffuso con il contributo della Comunità montana Valle Brembana. E si chiude, dopo giorni di caldarroste, apericene, visite guidate, storie, concerti e attività di raccolta di castagne, domenica 13 ottobre con un pomeriggio dedicato ai più piccoli ma non solo. Sul sagrato di San Pantaleone sono previsti infatti divertimento e giochi tradizionali, la 4 «Gioconda della sagra» riservata ai giovani artisti, la premiazione del concorso fotografico «Nottetempo», la ruota della fortuna e una tombola.

Tutte le info su www.castanicoltoriaverara.it.

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