Alberi e detriti in strada: chiusa la provinciale tra val Taleggio e val Brembilla - Foto e video

VIABILITÀ. Smottamento sulla sp 24 che collega la Val Taleggio con la val Brembilla in località Lavina a Vedeseta. Distacco di massi nei pressi della segheria Fornoni a Villa d’Ogna: chiusa fino a sabato la provinciale per Valbondione.

Alberi caduti e detriti sulla strada provinciale 24 che collega la val Taleggio e la val Brembilla, in località Lavina a Vedeseta: i Vigili del fuoco di Zogno sono intervenuti nella notte tra martedì e mercoledì 5 giugno per rimuovere i sassi sulla strada mentre nella prima mattina i tecnici della Provincia hanno fatto un sopralluogo con gli amministratori locali di Vedeseta e Taleggio.

La provinciale resta chiusa al traffico in attesa di rimuovere i detriti e valutare la possibilità di ulteriori smottamenti. Il tratto interrotto, che collega Olda e Peghera, di fatto blocca la viabilità lungo la direttiva che collega la val Taleggio con la val Brembilla creando disagi agli studenti che raggiungono in bus le scuole ma anche ad allevatori e agricoltori della zona.

Alberi e detriti in strada: chiusa la provinciale tra val Taleggio e val Brembilla

Chiusa la statale 49 a Villa d’Ogna

Resta chiusa fino a sabato 8 giugno anche la provinciale 49 che collega Bergamo con Valbondione. Due macigni si sono staccati nelle notte tra lunedì e martedì 4 giugno dalle pendici del Monte Secco e sono finiti sulla strada provinciale ma per fortuna non hanno coinvolto alcun passante né automobilista. Ma da ieri alle 7 l’alta Valle Seriana, da Villa d’Ogna in su è raggiungibile soltanto passando per via Cunella, la strada intercomunale che collega Villa d’Ogna con Ardesio. I due macigni hanno terminato la propria corsa nei pressi della recinzione della segheria Fornoni. Sono stati proprio i titolari della segheria, verso le 7 di ieri, a dare l’allarme di quanto accaduto, informando i vigili del fuoco e quindi il sindaco di Villa d’Ogna, Luca Pendezza, il quale ha provveduto ad avvertire dell’accaduto Provincia e forze dell’ordine.

Nel pomeriggio, poi, in municipio a Villa d’Ogna si è tenuta una riunione per affrontare al meglio il problema: il Comitato, presieduto dal sindaco Luca Pendezza, ha proposto alla Provincia, presente con la geologa Anna Cantoni e il geometra Alessandro Cordoni, di poter aprire la provinciale 49, anche nel corso della bonifica, a fasce orarie. Proposta accettata dall’Amministrazione provinciale, sulla quale così si è espresso il geometra Alessandro Cordoni: «Fino a sabato 8 giugno, giorno di ultimazione dei lavori salvo imprevisti, abbiamo deciso di istituire tre fasce orarie per consentire ai soli mezzi pesanti di peso superiore alle 3,5 tonnellate di transitare sulla provinciale 49 da e per Valbondione . La prima è compresa tra le 17,30 e le 20, la seconda al mattino tra le 5,50 e le 8 e la terza tra le 12 e le 14,30. Da sabato la provinciale aprirà a tutti gli autoveicoli con un leggero restringimento là dove sono caduti i due massi».

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