Villongo, 14enne ha provato a rianimare la bimba: «Ho seguito le indicazioni del 118 per farle il massaggio cardiaco»

IL DRAMMA. Thanknis lunedì sera è intervenuto per prestare aiuto a Ritaj, la bambina di 6 anni caduta dall’altalena. «Ho chiamato subito i soccorsi e ho chiesto se potevo fare qualcosa mentre arrivavano». La piccola è morta in ospedale.

Ha fatto tutto il possibile per cercare di salvare la piccola Ritaj. Forse anche l’impossibile per lui, ragazzino che di manovre salvavita non sa nulla. Thanknis, 14 anni, nascita e residenza a Villongo, martedì mattina si dondolava sull’altalena a pochi metri da quella su cui Ritaj l’altra sera stava giocando, arrivata al parco «Don Abele Agostinelli» a Villongo San Filastro con la mamma per una serata di gioco. Una serata drammatica.

Anche per Thanknis, che era fuori dal parco davanti all’oratorio, sul sagrato della chiesa. E ha sentito le grida disperate della mamma della piccola. «Allora ho pensato di chiamare subito il 112 – racconta, lo sguardo ancora addolorato, smarrito –. Ho chiesto se potevo fare qualcosa mentre arrivano i soccorsi e l’operatore del 118 mi ha detto che potevo provare a praticare il massaggio cardiaco alla bambina, che non dava segni di vita. E io l’ho fatto».

Sui bambini così piccoli il massaggio cardiaco di pratica non con l’intera mano, ma con le due dita, indice e medio. «Ho eseguito le manovre come mi hanno detto di fare», ma la piccola era già in condizioni gravissime. «C’erano diverse persone, tanti bambini e ragazzi con le mamme», racconta il ragazzino mentre gli si fanno accanto altri coetanei, in silenzio, lo sguardo all’altalena «maledetta», ai nastri bianchi e rossi con cui i carabinieri l’hanno sigillata, e a quel nastrino nero che chiude il cancelletto con cui si sale e si scende da quel gioco appositamente ideato per ospitare bambini e bambine con disabilità motoria, sulla carrozzina. «Ho fatto quello che potevo», dice, lo sguardo pieno di dolore.

Villongo: aperto un fascicolo per omicidio colposo per la morte della bimba. Video di www.bergamotv.it

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Mentre Thanknis stava praticando il massaggio cardiaco alla piccola, mentre la mamma gridava e nel parchetto dei giochi si consumava la tragedia, è accorsa anche Noemi Pellegrini Belotti, titolare del bar Noemi a due passi dal parco: «Stavo lavorando ed è arrivato il cugino della bambina, urlando per chiedere aiuto. Allora anche io ho chiamato i soccorsi. L’elisoccorso è arrivato nel campo qui davanti al bar».

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