Viaggio nel tempo: riecco gli anni ’80 e i paninari. Al raduno da tutta Italia

CHIUDUNO. Una piccola azienda del paese, che da 13 anni produce in esclusiva prodotti del celebre marchio El Charro, ha organizzato un evento per appassionati e nostalgici.

Alcuni dei paninari al raduno di Brusaporto

Monica Armeli

Le mitiche cinture con la fibbia decorata che hanno segnato gli anni Ottanta compiono mezzo secolo. il marchio El Charro era uno dei simboli del movimento dei paninari: sabato si è svolto il primo raduno bergamasco che ha attirato seguaci da ogni dove.

Il fenomeno paninaro è nato a Milano, caratterizzato dal rifiuto di ogni forma di impegno sociale e politico e dall’adesione a uno stile di vita fondato più sull’apparenza e sul consumo. Nemmeno il maltempo che ha colpito sabato 13 maggio la nostra provincia, ha fermato i «nuovi paninari» che si sono ritrovati a Brusaporto, alla seicentesca «Tenuta cascina dei frati». L’iniziativa dal titolo «El Charro event» ha attirato oltre un centinaio di persone. Tutti vestiti con l’abbigliamento tipico, in particolare le mitiche cinture con la fibbia decorata.

«Abbiamo deciso di celebrare il marchio El Charro che l’anno prossimo compie 50 anni – ha spiegato Claudia Rota, di Albano Sant’Alessandro, fondatrice di Next Way Srl, la ditta di Chiuduno che dal 2010 si occupa della produzione in esclusiva di cinture e fibbie vintage a marchio El Charro – ha significato tanto per i paninari. Aveva un significato iconico, per il loro abbigliamento, ma anche di identificazione del movimento. Abbiamo paninari dalla Sicilia, Sardegna, Puglia e da Milano che è la città dove è nato».