Cronaca / Val Calepio e Sebino
Domenica 15 Dicembre 2024
Speleologo intrappolato nell’Abisso Bueno Fonteno a 4 ore dall’uscita, soccorsi in azione
ATTIVATI I SOCCORSI. L’allarme il 14 dicembre a tarda sera, soccorsi in azione nell’Abisso. Si troverebbe a quattro ore dall’uscita. Non era da solo, l’allarme lanciato da altri compagni di spedizione che sono riusciti a risalire. Forse è ferito.
Una caduta in grotta, all’interno dell’abisso Bueno Fonteno-Nueva Vida. Nel pomeriggio del 14 dicembre una persona è rimasta intrappolata a circa quattro ore di distanza dall’uscita di quel lunghissimo percorso sotterraneo fatto di chilometri e chilometri di cunicoli, forre, gallerie e passaggi che collegano tutta la zona dell’alto Sebino. Sono ancora pochissime le informazioni su quanto accaduto a Fonteno.
La ricostruzione dell’incidente
Ma ciò che è certo è che uno speleologo (non è ancora chiaro se un uomo o una donna) ha avuto un problema durante l’esplorazione di una parte dei cunicoli, delle vasche e dei passaggi che formano l’Abisso ed è caduto. Non era da solo: stando alle prime e sommarie ricostruzioni dei carabinieri di Clusone, dei tecnici del Soccorso alpino e speleologico della stazione della Media Valle Seriana e dei Vigili del fuoco di Lovere, intervenuti per primi a Fonteno, lo speleologo potrebbe essere rimasto ferito. Da qui l’impossibilità di risalire autonomamente in superficie insieme ai compagni di esplorazione. Due di loro (si tratterebbe di un gruppo di otto speleologi volontari dell’associazione bergamasca Progetto Sebino) hanno effettuato un percorso di quattro ore per riuscire a uscire dall’Abisso di Fonteno e contattare il 112, numero unico delle emergenze, dato che nelle grotte non c’è segnale telefonico.
Una volta rimesso piede fuori dalle gallerie sotterranee hanno subito chiesto aiuto (la chiamata alla centrale Areu è arrivata alle 22,23 del 14 dicembre) e la macchina dei soccorsi si è attivata in maniera massiccia. A Fonteno sono stati inviati i Vigili del fuoco da Lovere e Bergamo, il Soccorso alpino e speleologico e i carabinieri, che proprio intorno alla mezzanotte stavano raccogliendo le testimonianze dei due speleologi «riemersi» dalle grotte per cercare di definire i primi contorni della vicenda per definire il piano d’azione da seguire.
Il precedente incidente nell’abisso
L’incidente di sabato fa tornare subito alla mente gli eventi del 2 luglio 2023 , quando da Bueno Fonteno scattò l’allarme per Ottavia Piana , la speleologa bresciana di 32 anni riportata in superficie il 4 luglio, dopo 52 intense ore di lavoro e apprensione .
Sempre secondo le prime ricostruzioni, gli altri speleologi sarebbero rimasti con il compagno (o compagna) caduto. Non si conosce ancora l’entità delle sue ferite e ci vorranno sicuramente quattro ore, dal momento in cui i soccorsi entreranno in grotta, per raggiungerlo. In base alle sue condizioni di salute si potranno stimare i tempi necessari per il recupero.
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