Schianto allo svincolo di Costa Volpino. Poliziotto in moto muore contro un furgone

L’INCIDENTE. Arrestato per omicidio stradale il conducente del camioncino, di 71 anni. Federico Troletti, 48 anni, era conosciuto per le traversate e gli eventi a nuoto sul Sebino.

Un violento schianto in moto contro un furgone, lungo quella strada che conosceva così bene. Federico Troletti, 48 anni di Malegno (paese della Valle Camonica), poliziotto, è morto nel pomeriggio di martedì 22 aprile in un incidente stradale che ha destato vivo cordoglio sul lago d’Iseo, dove si era fatto conoscere e apprezzare per le sue imprese sportive e per le tante manifestazioni di nuoto organizzate negli anni.

La ricostruzione della dinamica

Intorno alle 15 di martedì 22 aprile Troletti stava percorrendo la provinciale 510 bresciana da Pian Camuno in direzione di Pisogne, al confine con Costa Volpino. In sella con lui c’era una cugina con cui si era dato appuntamento per una gita, approfittando della prima giornata di sole dopo tanta pioggia. In base alle ricostruzioni dei carabinieri di Artogne e Breno, il motociclista all’improvviso si è trovato davanti un furgone che si stava immettendo sulla 510 da Costa Volpino. Il conducente, un 71enne di origini turche e residente in provincia di Cuneo, si sarebbe accorto di aver sbagliato strada e – sempre secondo le ricostruzioni –avrebbe sterzato per fare inversione. Una manovra compiuta in pochi istanti, che avrebbe reso impossibile al poliziotto-nuotatore evitare l’impatto con la parte anteriore sinistra del mezzo. Il violento schianto ha sbalzato il centauro, facendolo finire a più di dieci metri di distanza: troppo gravi le ferite, tanto che, al loro arrivo, i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La cugina che era con lui è stata ricoverata in codice rosso ai Civili di Brescia, dove è arrivata con l’eliambulanza partita da Bergamo. Sul posto anche gli agenti della Polstrada di Iseo, con cui il 48enne aveva lavorato fino a qualche anno fa, prima di trasferirsi all’ufficio passaporti di Darfo. Illesi i tre operai di una ditta milanese di lavori stradali.

L’arresto per omicidio stradale

Il conducente, dopo essere stato sottoposto ai test alcolemici e tossicologici come da prassi, è stato portato in caserma per gli accertamenti e in serata è stato arrestato per omicidio stradale (negativi i test tossicologici, il provvedimento è stato eseguito per via della pericolosità della manovra contestata al conducente) . Durante i rilievi, la provinciale 510 è stata chiusa al traffico fino a sera, mandando in tilt la circolazione interna ai paesi dell’alto lago d’Iseo.

Chi era Federico Troletti

Federico Troletti era nato a Breno il 10 aprile 1977. Cresciuto a Cividate Camuno, dopo il diploma aveva scelto di arruolarsi in Polizia ed era stato destinato alla sede della Stradale di Iseo. Appassionato fin da piccolo di sport, nel 2007 aveva organizzato il primo giro di Monte Isola a nuoto, coinvolgendo un gruppetto di amici per una manifestazione che, grazie al suo impegno, era arrivata a coinvolgere centinaia di atleti. Nel 2010 si era avvicinato al mondo dell’endurance e aveva iniziato ad attraversare i maggiori laghi lombardi: nel 2011 era partito da Sarnico per arrivare a Lovere, nello stesso anno aveva percorso a nuoto tutto il lago di Garda. Nel 2013 nuotando ininterrottamente per quasi 21 ore aveva invece attraversato il lago Maggiore. Aveva poi deciso di mettere a disposizione la propria esperienza per appuntamenti come il «Tuffo della befana» al lago Moro e la traversata a nuoto da Pisogne a Lovere.

Troletti lascia nel dolore la moglie Federica e due figlie, Matilde e Amelia. La salma è stata portata in camera mortuaria all’ospedale di Esine, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria, che sta indagando per omicidio stradale.

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