Sarnico dimezza le luci di Natale. «I risparmi per chi è in difficoltà» - le foto

Pro loco, Amministrazione comunale e SarniCom annunciano «Sarnico Magic Christmas». Un evento che quest’anno ha proposte specifiche per i più piccoli. Per loro, i pomeriggi di sabato 3, 10 e 17 saranno organizzati spazi per i laboratori di arti manuali a tema natalizio.

Per tutti invece, le luci si accenderanno sabato 3 dicembre disegnando un percorso luminoso composto da decorazioni e installazioni tridimensionali. Un’illuminazione suggestiva, farà da cornice a spettacoli, manifestazioni ed eventi.

Particolare attenzione è stata posta quest’anno al risparmio energetico. Le decorazioni hanno un costo in termini di consumi che incide notevolmente sulle bollette. L’avvio sarà quindi programmato alle 17 fino alle 24. Una durata totale di accensione inferiore di due settimane rispetto al 2021. A questo si associa la riduzione della superfice: non saranno addobbati il ponte, le vie principali e il provinciale, verranno impiegate luminarie «intelligenti» capaci di ottimizzare e amplificare il rapporto tra luci e relativo effetto grazie a un ridotto numero di lampadine, tutte a led, dal basso consumo energetico che, abbinate ad una serie di specchi, moltiplicano l’effetto ottico grazie dalla riflessione della luce.

A sottolineare l’attenzione della Pro Loco all’impatto ambientale, il «Sarnico Magic Christmas» è anche una «Carbon Neutral Experience», un evento ad impatto zero in termini di emissioni di CO2. Infatti una società specializzata nella trasformazione degli eventi in manifestazioni ad impatto ambientale zero, rileverà le emissioni di CO2 che saranno contabilizzate e compensate con la piantumazione di alberi sul territorio nazionale.

Per tutti invece, le luci si accenderanno sabato 3 dicembre disegnando un percorso luminoso composto da decorazioni e installazioni tridimensionali. Un’illuminazione suggestiva, farà da cornice a spettacoli, manifestazioni ed eventi

«Abbiamo ben presenti le difficoltà a cui siamo chiamati a far fronte in merito al consumo di energia, e non sottovalutiamo i sacrifici che coinvolgono quotidianamente tutti noi cittadini - spiega Mauro Demarchi, presidente della Pro Loco - abbiamo quindi creato tutte le condizioni per garantire un evento bello e sostenibile. Le criticità legate alla crisi energetica ci hanno spinto a trovare soluzioni idonee a ridurre l’impatto energetico, sui consumi e sull’ambiente. Per l’intero impianto di illuminazione è previsto un consumo complessivo non superiore a 4 Kw/h, per un costo stimato di meno di 15 euro al giorno e dunque inferiore a 500 euro per l’intera manifestazione».

La novità di quest’anno sarà la slitta multimediale: un’attrazione multisensoriale, in cui piccoli gruppi di persone, con l’ausilio di visori, potranno vivere l’esperienza del viaggio di Babbo Natale e delle sue renne in giro per il mondo; un vero e proprio simulatore di volo della slitta.

Alle polemiche sull’opportunità di spendere migliaia di euro per l’illuminazione natalizia, ha replicato il sindaco Giorgio Bertazzoli che, tramite i social, ha ricordato che Sarnico è una città turistica e lasciarla al buio durante le feste natalizie non è pensabile. «Abbiamo deciso, in accordo con la Proloco - spiega il sindaco - di ridurre del 50% il progetto previsto, con un risparmio effettivo sul costo iniziale di 90.000 euro. Questo per dare un segnale di sobrietà e per istituire, come Comune, un fondo ulteriore a sostegno delle famiglie in difficoltà in merito ai rincari energetici. Opportuna, a mio avviso, è stata la conferma delle luci nel centro storico, sui palazzi delle piazze XX Settembre, Umberto I e Oliva Besenzoni e dell’albero di Natale di fronte al Comune donato dalla cittadina di Peio. Questo per aiutare anche i commercianti delle nostre piazze e della nostra contrada, che si sono impegnati in una parte di sponsorizzazione del progetto e nella realizzazione, per i più piccoli e con il nostro benestare, della pista di pattinaggio. Sarnico non avrà quindi un Natale spento, ma più sobrio in grado di accontentare tutti: i più piccoli, i turisti, i nostri commercianti e le famiglie che oggi hanno più bisogno».