«Sara sempre una di noi»: nella giornata contro la violenza delle donne il ricordo della 19enne uccisa a Costa Volpino - Le foto

IL RICORDO. I compagni e l’Istituto Ivan Piana di Lovere hanno ricordato Sara Centelleghe, uccisa un mese fa a Costa Volpino. Una targa per ricordarla e le lettere per far sentire la vicinanza e l’affetto di prof e ragazzi alla famiglia.

All’istituto superiore Ivan Piana di Lovere, nella giornata dedicata al contrasto della violenza sulle donne del 25 novembre, è stata ricordata Sara Centelleghe , la diciottenne di Costa Volpino uccisa un mese fa mentre dormiva nel suo appartamento da Jashandeep Badan, diciannovenne in carcere con un’accusa di omicidio volontario . In aula magna è stata posizionata una targa in cui si legge «Contro ogni forma di violenza - Sara Centelleghe - 9 novembre 2005 (la data del suo compleanno, ndr)» e compaiono un girasole , il suo fiore preferito, e un paio di scarpette rosse.

Una targa per ricordare la giovane uccisa

Erano presenti il papà Vittorio Centelleghe, la nonna paterna Gioconda Gaioni, due zie e i cugini di Sara. A cercare di lenire il loro dolore e la loro rabbia hanno provato i compagni di classe: al papà sono stati consegnati i messaggi di cordoglio dei compagni di classe ; la preside Celestina Zandonai, i sindaci di Lovere e Costa Volpino, Claudia Taccolini e Federico Baiguini, hanno rilanciato l’urgenza di comportamenti gentili e di accoglienza per contrastare la violenza oltre alla necessità di un dialogo costante fra i ragazzi e gli adulti.

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