Cronaca / Val Calepio e Sebino
Sabato 09 Novembre 2024
Sara, oggi il ricordo è ancora più speciale: 19 anni mai sbocciati
IL GIORNO DEL COMPLEANNO. Oggi, 9 novembre, Sara Centelleghe, la ragazza uccisa a Costa Volpino due settimane fa, avrebbe compiuto 19 anni, l’età in cui i sogni iniziano a prendere forma, gli anni in cui la vita inizia a sbocciare. La sua si è fermata per una morte tragica, assurda, su cui in tanti si stanno ancora interrogando.
Invece che spegnere con lei le sue 19 candeline, i compagni di classe e gli amici di scuola, l’«Ivan Piana» di Lovere, questa mattina la ricorderanno riunendosi tutti insieme in cortile. Chi vorrà potrà leggere un pensiero e condividerlo con gli altri. La scuola ha programmato anche una serie di interventi per aiutare i ragazzi ad affrontare il trauma della scomparsa di Sara: potenziamento della presenza a scuola di uno psicologo, installazione di una targa in aula magna, una mostra dedicata al contrasto di alcol e droghe e alcool, un tema che era emerso anche domenica, durante i suoi funerali.
Il ricordo dei compagni
Jashandeep Badhan, la sera di venerdì 25 ottobre, ne aveva fatto ampio uso e quando era tornato a casa aveva sentito il bisogno irrefrenabile di fumare altro hashish. Per questo aveva contattato un’amica di Sara, che si trovava in casa della vittima, e aveva organizzato, ha detto agli inquirenti, uno scambio di droga per farla uscire dall’appartamento e intanto intrufolarsi all’interno convinto di trovare quantitativi maggiori rispetto a quanto pattuito. Quando Sara si era svegliata di colpo si era spaventata e il diciannovenne indiano aveva iniziato a colpirla, prima con dei pugni e poi con un paio di forbici trovato in cucina senza darle scampo. Il ragazzo era poi rientrato di nascosto a casa, e la mattina era stato prelevato dai carabinieri. La sua posizione si era presto aggravata e nel pomeriggio era stato arrestato. Sua mamma non lo ha più visto. Durante la fiaccolata per Sara a cui avevano partecipato migliaia di persone, era scesa in strada a urlare la propria disperazione e a chiedere scusa per quanto compiuto dal figlio.
L’arresto di Badhan e il carcere
Nel frattempo il 19enne, per il quale il Gip ha convalidato l’arresto e disposto un mese di osservazione psichiatrica, è stato trasferito nel carcere di Monza dove è presente una specifica area per questo tipo di interventi. Vi resterà fino al termine del mese di osservazione, poi tornerà in carcere a Bergamo.
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