Ritaj, il giorno dell’addio. Affidato l’incarico per la perizia

VILLONGO. Concesso il nulla osta alla sepoltura, che sarà a Bergamo. I rilievi si concentreranno sull’altalena per disabili su cui la bimba stava giocando.

Oggi, venerdì 6 settembre, è il giorno dell’ultimo saluto alla piccola Ritaj Lahmar, che sarà sepolta nel pomeriggio nel cimitero islamico di Bergamo a Colognola, in via per Azzano. Conclusi gli esami del medico legale incaricato dalla pm Letizia Aloisio, è stato infatti concesso il nulla osta per celebrare le esequie, alle 15 nella moschea di San Paolo d’Argon. Intanto, alla presenza dell’avvocato Laura Innovati, nominato dai genitori di Ritaj, ieri mattina la Procura ha affidato all’ingegner Paolo Panzeri l’incarico per verificare, in particolare, se l’altalena per disabili presente al parco di Villongo sulla quale stava giocando la bimba (e che l’ha poi colpita mortalmente dopo essere scivolata) presenti o meno delle difformità. E l’eventuale nesso causale con la morte della bambina.

Le indagini

In seguito al decesso della piccola, nei giorni scorsi la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti, disponendo tutti gli accertamenti utili per chiarire esattamente l’accaduto. Saranno utili, in questo senso, anche le immagini delle telecamere e le testimonianze dei presenti. La sera di lunedì, quando si è verificato l’incidente, al parco «Don Agostinelli» di Villongo erano presenti adulti e bambini, tra cui quelli che spingevano l’altalena inclusiva (posta sotto sequestro) su cui si trovava la piccola prima di scivolare e venir colpita al viso e alla nuca dallo stesso gioco. Bambini che risulterebbero più grandi della giovanissima vittima, che avrebbe compiuto sette anni a ottobre.

La dinamica

Le immagini delle telecamere hanno ripreso gli ultimi momenti di gioco della piccola Ritaj: si trovava sull’altalena inclusiva, che permette anche ai bimbi che si trovano sulla sedia a rotelle di giocare, che veniva spinta da altri giovanissimi. Ritaj è scivolata sulla pedana finendo a terra. Qui è stata colpita dal pesante gioco, riportando lesioni al viso e alla nuca. La piccola ha perso i sensi, e sono stati allertati i soccorsi. Un ragazzino, seguendo le indicazioni del 118, ha anche praticato il massaggio cardiaco. Al loro arrivo i soccorritori hanno tentato di rianimarla. La piccola è stata poi accompagnata al «Papa Giovanni XXIII» ma, nonostante i tentativi dei medici, non c’è stato niente da fare.

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