Predore, stop alla sosta selvaggia. E il turismo accelera

SUL LAGO. Grazie ai nuovi 23 stalli al Lido San Rocco parcheggi più ordinati. Presenze in continuo aumento.

Sempre più attrattiva la meta turistica di Predore con la panoramica ciclopedonale dei Tassodi bordo lago, i resti delle terme romane, le palestre di roccia del Corno, i due lidi attrezzati di San Rocco e Campitino, il Porto Ponecla, i sentieri a monte con paesaggi mozzafiato e altro ancora.

Location ancor più attrattiva in quanto chi la sceglie trova da parcheggiare. Se l’anno scorso c’erano stai episodi di sosta selvaggia ai lati della statale 469 con una raffica di multe, i 23 stalli realizzati lo scorso anno al Lido San Rocco sono riusciti a contenere il fenomeno. Di multe quest’anno ne sono state erogate, ma non per sosta selvaggia.

«Certo, per soddisfare l’eccezionale ondata di turisti che stiamo registrando in questi anni ce ne vorrebbero altri, di parcheggi. Ci stiamo lavorando»

«Non abbiamo registrato particolari problemi al riguardo», conferma il sindaco Paolo Bertazzoli, artefice della politica di incremento degli stalli che in un paese di soli 1.900 residenti superano le 550 unità. Di questi, 330 sono a pagamento, più di cento a disco orario e un centinaio liberi. «Certo, per soddisfare l’eccezionale ondata di turisti che stiamo registrando in questi anni ce ne vorrebbero altri. Ci stiamo lavorando. Intanto a settembre apriamo anche l’area di sosta per otto auto del costruendo porticciolo in zona Eurovil», aggiunge Bertazzoli. Aumento dei parcheggi e regolamentazione della sosta a pagamento - tutti i giorni dal 1° maggio al 31 ottobre, solo di sabato e festivi dal 1° novembre al 30 aprile - hanno dato i suoi frutti. «L’anno scorso abbiamo raccolto 120mila euro. Quest’anno da un primo sommario bilancio siamo già a quota centomila. Abbiamo registrato un alto indice di gradimento per gli abbonamenti settimanali di 20 euro e di 60 per gli annuali, quest’ultimi scelti principalmente dai residenti privi di garage e anche da tanti proprietari di seconde case», dichiara il primo cittadino.

Tutti i numeri

E motivi di soddisfazione ne ha, visto che i dati del turismo 2023 del Lago d’Iseo piazzano Predore al terzo posto con 62.540 presenze, preceduto da Iseo che fa la parte del leone con 464.927, in percentuale il 48,44% su un totale di 959.641 presenze, al secondo posto Lovere che avanza Predore soltanto di 2.427 presenze. Con una precisazione da parte di Bertazzoli: «Questi numeri son tutti influenzati dalle presenze nei campeggi. Noi, per esempio, ne abbiamo uno storico in zona Eurovil e abbiamo un solo albergo altrettanto storico. A parte ciò, sui nostri numeri pesa il forte recupero delle unità abitative nel centro storico destinate a case vacanza, incentivato dagli importanti sconti introdotti sugli oneri di urbanizzazione, dell’ordine del 75%, per coloro che ristrutturano immobili».

Alle presenze registrate, si devono aggiungere quelle di chi occupa le numerose seconde case, come dimostrano gli introiti dell’Imu. Conclude Bertazzoli: «Nel 2023 abbiamo incassato 750mila euro di Imu, di cui 134mila trattenuti direttamente dall’agenzia delle entrate per il fondo di solidarietà comunale. Dei 600mila euro reali, 400mila derivano per la maggior parte dalle seconde case».

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