Maxi controllo stradale, ritirate 18 patenti ed espulsi 4 irregolari

PROGETTO «SMART» . Iniziativa promossa dalla Regione. Controllati 3.827 veicoli in Bergamasca.

Un totale di 3.827 veicoli controllati, 183 sanzioni, 12 conducenti positivi all’alcol test e 3 al drugtest, 18 patenti ritirate e 8 tra fermi e sequestri di veicoli. È il bilancio su scala bergamasca dell’operazione «Smart» – il «servizio monitoraggio aree a rischio del territorio» – organizzata da Regione Lombardia negli ultimi due fine settimana, quelli del 13-14 e del 20-21 settembre.

Se si guarda all’intera Lombardia, i numeri si fanno ancora più ampi: oltre 22.500 auto controllate, 262 automobilisti positivi all’alcol test, 293 patenti ritirate. L’iniziativa ha visto la collaborazione di polizie locali, prefetture, carabinieri, Guardia di finanza e polizia di Stato. In Bergamasca il progetto vede sei enti locali come capofila: i Comuni di Bergamo, Gandino, Palosco, Sovere e Treviolo e la Comunità montana Val di Scalve.

I dati dell’operazione in Bergamasca

Guardando ai dati orobici nei due weekend, in città sono state ritirate 9 patenti, a Sovere 7, a Treviolo 2, mentre negli altri territori sono scattate sì parecchie sanzioni, ma non così gravi. Sono stati 95 in tutto gli operatori delle forze dell’ordine impegnati. All’alcoltest sono risultati positivi 12 conducenti sui 522 testati (il 2,3%), mentre il drugtest ha dato riscontro positivo in 3 degli 80 test eseguiti (il 3,75%).

Guardando ai dati orobici nei due weekend, in città sono state ritirate 9 patenti, a Sovere 7, a Treviolo 2, mentre negli altri territori sono scattate sì parecchie sanzioni, ma non così gravi. Sono stati 95 in tutto gli operatori delle forze dell’ordine impegnati

Durante i controlli nell’Alto Sebino gli agenti della polizia locale e i militari della compagnia di Clusone hanno ritrovato una Jeep Compass del valore di 40mila euro noleggiata da un cittadino peruviano (irregolare in Italia) che non l’aveva restituita alla scadenza del contratto e anzi l’aveva prestata a un altro peruviano che venerdì sera, pur essendo sprovvisto di patente, si è messo alla guida portando con sé un connazionale e una donna cubana. Fermati dagli agenti, i tre sono risultati tutti irregolari, privi del permesso di soggiorno, e inviati alla Questura per le pratiche di espulsione insieme al sudamericano che aveva noleggiato il suv, il quale, insieme al conducente, è stato denunciato per ricettazione.

Il progetto verrà replicato tra il lago di Endine e la val Borlezzanel prossimo fine settimana

«Il progetto Smart – sottolinea il vice commissario Gabriele Pezzotti, comandante del corpo di polizia locale di Sovere, Endine e Pianico – consente a noi operatori di mettere in atto controlli più efficaci per prevenire situazioni di pericolo sulle strade, migliora la collaborazione tra le varie forze dell’ordine e ci consente di renderci maggiormente riconoscibili agli occhi dei cittadini, che apprezzano l’operatività delle nostre pattuglie». Il progetto verrà replicato tra il lago di Endine e la val Borlezza nel prossimo fine settimana.

Il commento dell’assessore La Russa

Per Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza, «la nuova operazione Smart ha rappresentato un esempio concreto dell’impegno di Regione Lombardia per la sicurezza dei cittadini. Abbiamo intensificato i controlli nelle aree più sensibili, garantendo una maggiore prevenzione e un miglior monitoraggio del territorio. Questa iniziativa non si limita solo a far rispettare le norme, ma è un vero e proprio strumento di tutela per chi vive e lavora in Lombardia».

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